le misure

Bressanone diventerà una città più sicura per tutelare le donne 

Parcheggi riservati e migliore illuminazione serale di parchi, strade e percorsi pedonali, ma anche potenziamento della rete di videosorveglianza


Fabio De Villa


BRESSANONE. Migliore illuminazione di strade e sentieri, manutenzione e monitoraggio dei parchi pubblici e parcheggi riservati in aree meglio illuminate e videosorvegliate. Sono le misure decise a Bressanone per dare più sicurezza alle donne e prevenire aggressioni e violenze fuori casa. Misure che sono state presentate in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, celebrata al monumento nel Parco Alois Pupp.

Alla manifestazione hanno presenziato le associazioni che si battono contro la violenza di genere, la Casa delle Donne, gli esponenti della Commissione per le Pari opportunità, i rappresentanti di Comune e forze di sicurezza.

“La violenza contro le donne è una triste realtà della società che colpisce donne di tutte le età, classi sociali e contesti culturali – ha sottolineato l’assessora comunale Monika Leitner - Spesso la violenza contro le donne avviene all’interno delle abitazioni e gli estranei quasi non se ne accorgono. Le forze di sicurezza sono punti di contatto concreti per le persone colpite ed è importante dare loro visibilità e sostegno”.

La comandante della polizia locale di Bressanon Jessica Ruffinatto ha illustrato le misure per la sicurezza che sono state adottate a Bressanone e che saranno implementate e ampliate in futuro. Queste, come detto, prevedono una migliore illuminazione di strade e sentieri e il monitoraggio di spazi verdi e parchi.

Di recente, la giunta comunale ha approvato la predisposizione di parcheggi riservati alle donne. Non si tratta di parcheggi gratuiti, ma di posti auto in aree bene illuminate e in zone videosorvegliate. Questo dovrebbe garantire alle donne che viaggiano da sole la sera una maggiore sicurezza. Si raccomanda inoltre di utilizzare le app per il pagamento elettronico per evitare le attese alle casse.

Ruffinatto ha richiamato l’attenzione sui permessi di parcheggio per le donne incinte e con bimbi entro il primo anno di vita. Il permesso consente di parcheggiare gratuitamente per due ore al giorno in tutti i parcheggi pubblici a pagamento, ad esclusione dei parcheggi regolamentati da sistema a sbarre.

Inoltre, il piano di sicurezza prevede l’espansione della rete di videosorveglianza e l’organizzazione di corsi di autodifesa per le donne interessate. “Sperando di non aver mai bisogno di mettere in pratica ciò che si impara, la frequenza di questi corsi aiuta anche ad aumentare la propria percezione di sicurezza paura – ha spiegato Ruffinatto - Gli agenti di polizia locale partecipano a questi corsi. Come concordato dalle forze dell’ordine, è poi fondamentale informare su risorse esistenti, come le linee telefoniche di emergenza o progetti come Erika. Campagne di sensibilizzazione e misure preventive sono necessarie per promuovere un cambiamento nella società”.

Nel corso dell’anno si sono già svolti diversi incontri con le forze di sicurezza e la Commissione Pari opportunità, sempre con l’obiettivo di promuovere una rete che metta in comune risorse e specialisti per combattere la violenza. L’obiettivo è lavorare insieme per la tutela e la dignità di ogni donna fungendo da punto di contatto, aiuto e sostegno per chi è vittima.

Ieri, alle 12, tutti sono stati chiamati a fermarsi per 2 minuti per dare un segno silenzioso contro la violenza sulle donne.

 













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