Bressanone Turismo, sede operativa da marzo 

I lavori si concluderanno in gennaio, il trasloco degli uffici è atteso in febbraio Il direttore Zanotti: «Siamo in leggero ritardo, ma nessun disagio nei servizi»


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. La primavera brissinese 2018 si aprirà con la festa di inaugurazione della nuova sede della Bressanone Turismo Cooperativa.

Anche se con un ritardo di alcuni mesi rispetto al previsto, vale a dire prima dell’apertura del Mercatino 2017, la nuova sede sarà finalmente pronta per la fine di gennaio, i dipendenti oggi ospitati al Forum e nell’Ufficio Informazioni in via Bastioni Minori vi si potranno trasferire in febbraio, mentre l’inaugurazione è programmata per il 24 marzo 2018.

Il direttore dell’ente turistico cittadino Werner Zanotti ha spiegato che a causa di alcuni imprevisti i lavori si protrarranno per circa un mese oltre il termine programmato, ma che a febbraio gli uffici vi si potranno trasferire: “I lavori hanno preso il via nel gennaio scorso con l’abbattimento del vecchio edificio realizzato 50 anni fa e quindi possiamo dire che in un anno è stata realizzata una nuova sede, moderna e funzionale, che sarà un ottimo biglietto da visita – spiega Zanotti – In quest’ultimo anno nonostante gli uffici fossero divisi, al Forum e in via Bastioni Minori, non ci sono stati disagi ed anche i turisti hanno ottenuto consulenza ed informazioni nel punto Info di fronte al Despar. Qualche piccolo intoppo ha causato un ritardo, avremmo dovuto aprire la nuova sede già questo dicembre, ma comunque in febbraio potremo trasferirci e il 24 marzo la sede della Bressanone Turismo sarà inaugurata alla presenza dei vertici della Provincia e del Comune”.

Il progetto della nuova sede della Bressanone Turismo, lo ricordiamo, è dell’architetto Matteo Scagnol, il costo è di circa 1,5 milioni, e la nuova struttura si trova oggi più a sud della vecchia in viale Ratisbona, con l’area a nord libera che rende ben visibile il vicino Palazzo Vescovile. La nuova sede è rialzata di un piano e spostata verso il palazzo ex Standa. Il vecchio e maestoso platano, ben inserito nel progetto, si trova in una sorta di piazzetta, dinanzi all’ingresso principale, dove ci sarà anche la fermata del bus. Poi, ci saranno poi un secondo ingresso per accedere a uno spazio informativo aperto 24 ore su 24, al pianoterra un ampio foyer per le informazioni, al primo piano numerosi uffici e una sala riunioni da 20 posti. È previsto anche un terrazzo da dove ammirare il Palazzo vescovile. Pianoterra e primo piano avranno 250 metri quadrati ognuno, il piano interrato per archivi e altre sale sarà di 200 metri quadrati e i bagni pubblici saranno inglobati nella nuova struttura con ingresso esterno. La nuova sede ospiterà anche gli uffici dell’Idm, che da gennaio sostituisce il Consorzio Turistico della Valle Isarco.

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