L’opera

Centro mobilità, così cambierà Bressanone

Sopralluogo al cantiere aperto da un mese: “Diventerà un punto di interscambio”. E Piazza Stazione si rifà il look 



BRESSANONE. Ecco come cambieranno i trasporti e la mobilità a Bressanone. Oggi l'assessore provinciale Daniel Alfreider  ha effettuato un sopralluogo al cantiere del nuovo Centro mobilità, vicino alla stazione ferroviaria, centro che diventerà snodo della mobilità pubblica per la Valle Isarco. Con Alfreider c’erano il sindaco di Bressanone Peter Brunner e  Joachim Dejaco, direttore generale della STA.

"Vogliamo che il trasporto pubblico sia la prima scelta quando si tratta di spostarsi - sottolinea Alfreider - e questo richiede la migliore integrazione possibile di tutta l'offerta di mobilità. Il prerequisito per questo è che le varie opzioni di mobilità interagiscano nel miglior modo possibile. Per esempio, in futuro sarà possibile arrivare comodamente alla stazione di Bressanone in autobus e prendere poi il treno. Saranno disponibili anche parcheggi per auto, moto e scooter, e l'elemento centrale del Centro mobilità saranno i circa 1.000 posteggi per biciclette. Il nostro obiettivo è quello di raddoppiare il numero di spostamenti quotidiani in bicicletta in Alto Adige entro il 2030".

Il sindaco Peter Brunner è soddisfatto che la costruzione sia ora in corso e che un progetto a lungo atteso venga finalmente realizzato: "Noi brissinesi - spiega - aspettavamo da tempo il Centro mobilità presso la stazione ferroviaria. In futuro, usare il trasporto pubblico da e per Bressanone sarà ancora più facile e comodo. La realizzazione del Centro mobilità e la riprogettazione di Piazza Stazione significa anche un miglioramento per l'intera città e per i nostri ospiti".

I lavori di costruzione del nuovo Centro mobilità sono in corso da un mese. "In questa prima fase di costruzione, il precedente parcheggio viene preparato in modo che in futuro possa essere utilizzato da circa 200 veicoli, compresi quelli elettrici - sottolinea Joachim Dejaco - allo stesso tempo abbiamo iniziato i lavori preparatori per la costruzione della fermata dell'autobus coperta". Qui, in futuro, ci sarà un moderno sistema di informazione per i passeggeri che informerà sui collegamenti di autobus e treni.

Il prossimo passo sarà poi quello di riqualificare Piazza Stazione. La piazza – come tutte le altre aree che non saranno utilizzate come passaggi pedonali, piste ciclabili, strade o parcheggi – sarà abbellita e dotata di verde, cespugli e alberi, in modo che diventi un luogo di sosta per tutti i passeggeri. Klapfer Bau, Wipptaler Bau, Goller Bögl e Marx Bau e altre aziende locali sono coinvolte nella costruzione del nuovo Centro mobilità. NET Engineering e lo studio di ingegneria iPM di Brunico sono responsabili della supervisione della costruzione. Il Centro mobilità di Bressanone è finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale.













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