Città collegata alla Plose, parte il concorso d’idee 

Si cerca la proposta giusta dopo il referendum del 2014 e i nuovi criteri fissati Nessun vincolo sulle scelte di partenza e arrivo, mezzo di trasporto e tracciato


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. È stato bandito il concorso di idee che entro fine aprile 2018 individuerà il progetto per il collegamento città-montagna. Ieri la giunta comunale ha dato il via libera a un bando con procedura aperta che viene pubblicato oggi e mira a definire la soluzione migliore, nell’ambito del trasporto pubblico di persone, per collegare il fondovalle a Sant’ Andrea e alla Plose.

Con il bando parte la seconda fase del processo decisionale, approvato all’unanimità dal consiglio comunale, che mira ad individuare una soluzione condivisa. Nella prima fase un gruppo di lavoro rappresentativo delle diverse categorie d’interesse ha elaborato una lista di criteri che fungerà da base per la valutazione dei progetti. È stato inoltre organizzato un dialogo con i cittadini che ha fornito spunti e idee al gruppo di lavoro.

I criteri, approvati dal consiglio comunale a fine luglio sono parte integrante del bando che definisce nel dettaglio le regole e i requisiti per la partecipazione al concorso. Così, ad esempio, ai partecipanti viene chiesto di presentarsi come gruppo interdisciplinare in grado di coprire vari ambiti: dalla pianificazione del traffico e della mobilità, ad architettura, geologia e tutela del paesaggio fino a competenze specifiche in materia di impiantistica e urbanistica.

Non esistono invece vincoli per quanto riguarda il mezzo di trasporto, il tracciato, il punto di partenza e di arrivo... Insomma, vengono lasciate aperte tutte le possibilità con l’unico vincolo di rispettare l’esito del referendum del 2014 che bocciò il progetto di collegamento tra la stazione ferroviario e Sant’Andrea e prevedeva dei piloni di cemento, uno dei quali alla rotonda di viale Stazione.

Come sottolineato dal sindaco Peter Brunner e dall’assessore Thomas Schraffl, la stazione ferroviaria potrebbe essere ancora considerata come punto di partenza, ma con un progetto diverso.

I team di progettisti interessati a partecipare al concorso possono presentare le loro proposte entro il 15 aprile 2018. “In gennaio – spiega il coordinatore del concorso di idee Stephan Dellago - è previsto un colloquio in cui partecipanti potranno chiedere delucidazioni e approfondimenti in merito al quesito del bando. Una giuria composta da esperti valuterà i progetti consegnati. La giuria, nominata in accordo con i capigruppo, sarà composta da quattro esperti tecnici e da un rappresentante politico del Comune e verrà affiancata da rappresentanti del gruppo di lavoro in qualità di consulenti”. La commissione giudicatrice disporrà di una somma totale di 60.000 euro da assegnare ai progetti scelti e a quelli ritenuti meritevoli. Sono previsti 21.000 euro per il primo premio, 15.000 euro per il secondo premio, 9.000 euro per il terzo premio e 15.000 euro per riconoscimenti.

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