Bressanone. Domenica i soci del Cai potranno salire una vetta affrontando le rocce in imbragatura; la commissione escursionismo della sezione cittadina ha infatti organizzato una gita sul monte Roen, un bel percorso, facile e panoramico sui monti Anauni, adatto a tutti. Anche la ferrata non presenta particolari difficoltà e si presenta ben attrezzata con funi e gradini.

Si raggiunge insieme la Malga Romeno (1790 metri) partendo dal Passo della Mendola (1350 metri). Dalla malga Romeno il gruppo della ferrata raggiunge prima il rifugio Oltradige (1773 metri) e poi, a cinque minuti di distanza, la ferrata. Il percorso alternativo prosegue dalla malga Romeno per facile sentiero fino alla cima. Arrivati in cima (2116 metri) si ritorna alla malga Romeno e al passo della Mendola in circa due ore e mezza.

Dalla cima si possono ammirare i gruppi dolomitici del Latemar, delle Pale di San Martino e tutta la catena del Lagorai fino al gruppo di Cima d'Asta. Il Monte Roen conserva ancora una grande biodiversità: sono infatti presenti varie specie di piante come faggi, castagni, abeti, pini e larici e, alle altitudini più elevate, si possono incontrare cervi, caprioli e camosci. Il territorio del monte Roen è frazionato tra molti comuni della Val di Non.

C’è anche l’alternativa, anch’essa facile, con la differenza che la salita alla cima dalla Malga Romeno è un po’ più ripida. I capogita saranno Guido Peluso, Maurizio Ruaz e per l’alternativa Samantha Scapin. Per informazioni, rivolgersi alla sede di via Prà delle Suore 1, aperta dal martedì al venerdì dalle 18 alle 19, tel 0472834943, e-mail: bressanone@cai.it. L.M.