«Contro i vandalismi non bastano telecamere» 

Sono 18 i punti monitorati, ma in centro continuano danneggiamenti e furti «Puntiamo anche su iniziative di sensibilizzazione soprattutto nelle scuole»


di Fausto Da Deppo


BRESSANONE. Più telecamere, ma anche nuove iniziative per sensibilizzare in particolare i giovani. La sicurezza è un tema d’attualità per la giunta di Bressanone, anche perché le segnalazioni di vandalismi e danneggiamenti restano un’emergenza. L’ultimo episodio nella notte tra sabato e domenica: una vetrata presa a calci alla stazione ferroviaria da un gruppo di ragazzi, forse ubriachi, probabilmente reduci da una serata fra locali.

“Abbiamo le immagini riprese da una delle telecamere della videosorveglianza attivate proprio alla stazione - dice l’assessore Thomas Schraffl - Vedremo se potremo arrivare ai responsabili”.

Tra le sue competenze, assessore, c’è la polizia locale. Come è al momento la mappa della videosorveglianza in città?

“Fino all’anno scorso le telecamere operative erano 11, ora sono 18. Sono coperte alcune zone sensibili, come il percorso che da via Laghetto, dove c’è la discoteca Max, arriva in centro passando per la stazione. Altre aree vanno vigilate, penso a Millan, al lungo fiume dietro la casa di riposo e le scuole italiane”.

Quindi le telecamere aumenteranno?

“Come Comune investiamo 15 mila euro l’anno per potenziare la videosorveglianza. Quest’anno abbiamo coperto dei punti, l’impegno continuerà in futuro”.

Ma le telecamere bastano?

“La gente le chiede ed è un po’ come per gli autovelox. Per molti, ci vorrebbero quaranta autovelox e altrettante telecamere solo in centro. Poi, però, ti criticano perché non ci si muove senza essere ripresi e la privacy è minacciata. Come Comune pensiamo alla videosorveglianza e la attiviamo dove è possibile e dove è davvero necessaria e utile, ma non c’è solo la videosorveglianza”.

Cioé?

“Abbiamo avviato varie azioni di sensibilizzazione, soprattutto a livello scolastico, e finché sarò assessore (fino al 2020) le ripeteremo. Abbiamo pubblicato un opuscolo su comportamenti corretti da seguire, con punti di vista e proposte di giovani, residenti e forze dell’ordine, e, tra aprile e maggio (in vista dell’estate, quando vandalismi e disordini aumentano), torneremo nelle scuole con la polizia municipale. Poi, abbiamo parlato con il gestore della discoteca Max, da dove talvolta escono quei gruppi di ragazzi che poi si segnalano per episodi vari in città, di notte: ora nel piazzale del locale c’è del personale che regola il deflusso della gente verso le auto o verso la stazione. E poi ci sono le forze dell’ordine”.

Eccoci. I residenti di zona stazione invocano più controlli di polizia e carabinieri.

“Il Comune organizza il lavoro della polizia locale, che ha aumentato i pattugliamenti. Ma posso dire che è aumentata anche la presenza di polizia e carabinieri. Se però, come è accaduto, capitano un incidente a Chiusa e un furto a Varna, delle tre pattuglie in servizio in città ne resta una. La collaborazione è ottima, ma il personale a disposizione non è illimitato”.

Il fatto è che nel problema sicurezza convergono i vandalismi dei ragazzi ubriachi il sabato notte e i furti in casa che accendono l’allarme in varie zone cittadine.

“Il problema è complesso e non riguarda soltanto Bressanone. Ripeto, ci sono 18 telecamere attive ed è già un buon numero. Andiamo avanti con i nostri programmi di controllo e di educazione”.

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