Coppia brissinese addobba sei alberi per Papa Francesco 

Claudio ed Elisabeth Zocchi hanno coinvolto 500 bambini «Con l’aiuto della Thun fatte 4mila fra palline e stelle»


di Massimiliano Bona


BRESSANONE. Claudio ed Elisabeth Zocchi, rispettivamente 49 e 50 anni, sono due brissinesi – titolari della Speedy Factory – noti per l’organizzazione di eventi. Tra i tanti che hanno seguito con particolare passione ed entusiasmo c’è quello che ha coinvolto 500 bambini malati e terremotati con il sostegno della Thun e l’appoggio pieno e incondizionato di Papa Francesco. «I piccoli, che lavorano in 24 laboratori sparsi per l’Italia, hanno realizzato 4 mila fra palline di Natale e stelle. Le riproduzioni sono in piazza San Pietro, mentre gli originali in argilla sono esposti nell’aula Paolo VI. Per me e mia moglie ogni anno (questo è il terzo ndr) è un’esperienza toccante. Il Papa li saluta uno ad uno». Gli alberi da addobbare sono sei, tra cui quelli a Santa Marta e della sala Clementina, nel Palazzo Apostolico accanto alla Basilica di San Pietro. «Per gli altri alberi il Pontefice - racconta Claudio Zocchi - ci ha chiesto particolare sobrietà. Sono di un solo colore e gli addobbi utilizzati sono della Thun». Gli alberi della Città del Vaticano, quest’anno provengono tutti dalla Polonia. «Ed è lì - prosegue Zocchi - che siamo andati quest’estate, io e mia moglie, per renderci conto delle dimensioni e per dare alcuni preziosi consigli alla cittadina prescelta, anche per il trasporto. L’organizzazione ci impegna un anno intero, mentre solo per gli addobbi servono almeno tre settimane intere».













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