Bressanone. Avrebbe spento le diciotto candeline la befana di Bressanone che, proprio nella giornata di oggi, era attesa a ripetere la propria tanto apprezzata e ormai tradizionale sfilata. Antonio Bova, nelle vesti di presidente dell’associazione culturale “Uno nessuno centomila” che dal 2003 organizza l’evento per la cittadina vescovile, quest’anno è stato però costretto ad alzare bandiera bianca in seguito alla valutazione della situazione segnata dall’emergenza coronavirus e alle disposizioni anti contagio.

“Ci siamo dovuti adeguare come peraltro tutti gli altri organizzatori di eventi pubblici e manifestazioni - ha spiegato Bova - In quest’anno così particolare e tormentato non sono state organizzate sfilate di nessun tipo e di conseguenza noi non potevamo certo rappresentare l’eccezione. A presenziare e dare un segno alla città in questa giornata dell’epifania, ci saranno così solo i tre re Magi, che parteciperanno alla messa in Parrocchia alle 11, ma senza cortei o altri personaggi a seguito. Inutile sottolineare - ha tenuto a precisare Bova - che la cosa ci dispiace, in quanto quella dedicata alla befana era una festa molto apprezzata e seguita da entrambe le comunità, quella italiana e quella tedesca. Siamo arrivati ad essere oramai maggiorenni in una festa nata per gioco e che ancora oggi è riconosciuta per la bellezza dei costumi e per una piccola tradizione della nostra comunità, non solo linguistica, ma cittadina. Eravamo in pochi 17 anni fa, vestiti alla meno peggio e piano piano, tra mille difficoltà, siamo cresciuti. Oggi, in questo 2021 saremo dovuti essere circa 70 figuranti travestiti con costumi rinascimentali e barocchi, tra angeli, sbandieratori, nobili e Re Magi, nell’unico corteo storico provinciale. E infine lei, la Befana, a dispensare caramelle in segno di riconoscenza per l’anno appena trascorso a bordo di una ape car improvvisata”.

Nonostante l’annullamento della sfilata vera e propria, che si sarebbe dovuta svolgere oggi pomeriggio, l’appuntamento con i Re Magi, come detto, è comunque fissato alle 11 in parrocchia in centro storico, rispettando tutte le disposizioni anti contagio. F.D.V.