Culture e festival, «Zugluft» colora il fine settimana

Bressanone. Sono attese 2500 persone al festival “Zugluft – Aria Fresca”, che domani e domenica offrirà buona musica, cibo multietnico e divertimento alla Casa della Solidarietà - Cds di Bressanone,...



Bressanone. Sono attese 2500 persone al festival “Zugluft – Aria Fresca”, che domani e domenica offrirà buona musica, cibo multietnico e divertimento alla Casa della Solidarietà - Cds di Bressanone, a Millan. E sono circa 200 i volontari che collaborano per la riuscita del festival, che punterà sull’aspetto artistico e culinario come è tradizione.

Diversi e variopinti i gruppi musicali attesi, oltre 10 quelli che risponderanno all’appello per due giorni di festa dedicati a grandi, piccoli e soprattutto famiglie. “Mentre i partiti Alto Adige sollevano polveroni con programmi e promesse, a Bressanone sono altre le parole d’ordine. Slogan come incontro, amicizia, apertura, solidarietà contraddistingueranno il nostro evento – racconta il referente della Cds Alxander Nitz – domani e domenica saranno garanzia di aria nuova e fresca e proprio per questo motivo la Cds si attiverà per la 16ª edizione della festa aperta a tutti, colorata e affascinante come non mai”.

La manifestazione continuerà a promuovere incontri tra persone, un’alternativa multiculturale in grado di attirare verso il concetto di solidarietà. Il comitato organizzatore prevede appunto la presenza alla festa di 2.500 partecipanti, festa che vuole avere anche quest’anno un momento di riflessione, ricordando nel 17esimo anno della sua scomparsa Luis Lintner, missionario di Aldino a cui è dedicata la Casa.

Con la festa di domani e domenica si coglierà l’occasione per festeggiare anche la Casa della Solidarietà e le sue iniziative: “La Casa sostiene e incoraggia persone singole e gruppi che si occupano di giustizia sociale, sviluppo, ambiente, pace, integrazione dei gruppi emarginati, attività culturali e di scambio interculturale – ribadisce Nitz - Allo stesso tempo, la Casa offre alle persone che ne hanno bisogno un alloggio temporaneo”.

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