BRESSANONE. I nove corpi dei vigili del fuoco volontari presenti sul territorio comunale di Bressanone riceveranno quest’anno un contributo totale di 56.818 euro. Da due anni ogni corpo non riceve più contributi per spese varie durante l’anno, ma una somma che dipende dal numero di pompieri che compongono il corpo: quindi i pompieri si gestiscono autonomamente, a parte le spese per i mezzi che restano straordinarie.

“Ai corpi di vigili del fuoco volontari presenti sul nostro territorio saranno concessi in totale 56.818 euro di contributi – spiega il sindaco Peter Brunner – Concediamo, dunque, 125 euro per ogni vigile del fuoco adulto e 23,50 euro per ogni membro giovanile. E il nuovo metodo funziona, a parte ovviamente le spese straordinarie, perché ogni corpo può gestirsi le spese ordinarie in modo autonomo senza dover continuamente chiedere al Comune”.

Il contributo è destinato all’acquisto di equipaggiamento personale, di attrezzature respiratorie, di attrezzature tecniche specifiche, del carburante e alla riparazione degli automezzi.

Nel 2019 il Comune, quindi, concederà in totale 56.818 euro che saranno così ripartiti: 16.250,40 euro al Corpo centrale, quello dei pompieri di Bressanone, che ha 58 membri effettivi e 7 giovani (nella cifra è compreso anche un contributo annuale di 8.500 euro in quanto sede centrale); 4.084,44 euro ai pompieri di Eores, 32 membri effettivi; 4.084.44 euro ai pompieri di Albes, 32 membri effettivi; 4.603,73 euro ai pompieri di Elvas, 34 membri effettivi e 11 giovani; 6.542,31 euro ai pompieri di Millan, 49 membri effettivi e 12 giovani; 3.829,16 euro ai pompieri di Sarnes, 30 membri effettivi; 7.979,07 euro ai pompieri di Sant’Andrea, 58 membri effettivi e 24 giovani; 4.850,27 euro ai pompieri di Scezze, 38 membri effettivi ed infine 4.595 euro ai pompieri di Tiles, 36 membri effettivi. (t.c.)