Daspo urbano in arrivo per stroncare i vandalismi 

In consiglio comunale. Adottata la misura contro chi mette a rischio la sicurezza pubblica I colpevoli saranno allontanati e non potranno accedere a una serie di aree quali scuole e parchi


Fabio De Villa


Bressanone. Il Daspo urbano è da oggi una realtà a Bressanone. Ieri sera in consiglio comunale è stato approvato il ricorso all’ordine di allontanamento e di divieto di accesso in alcune vie, piazze e parchi per le persone che si rendono protagoniste di comportamenti che influiscono negativamente sulla sicurezza urbana. “Nel consiglio del novembre scorso, sulla base di una mozione del consigliere Antonio Bova, abbiamo portato un ordine del giorno firmato dal 95% dei capigruppi per l’introduzione del Daspo urbano prima della fine di questa legislatura – riepiloga l’assessore competente Thomas Schraffl - Per noi era importante approvare questo punto prima della riapertura delle discoteche e della ripresa di ritrovi giovanili, momenti spesso al centro di episodi di vandalismo urbano. Grazie a questo nuovo strumento miriamo a sanzionare la condotta di chi ostacola l’accesso e la libera fruizione di determinati luoghi pubblici e in generale vogliamo contrastare il degrado urbano dovuto a condotte quali bivacchi non autorizzati, accattonaggio, comportamenti molesti da parte di soggetti in stato di ubriachezza, e cosi via”.

In sintesi, il Daspo urbano comporta l’allontanamento del trasgressore, punito anche con sanzione pecuniaria. È punita, altresì, l’eventuale reiterazione della condotta. Il Daspo urbano comporta innanzitutto l’allontanamento di quei soggetti che si rendono protagonisti, ad esempio, di schiamazzi notturni e danneggiamenti. Il dibattito sulla sua introduzione in città è ripartito con forza dopo il recente episodio in cui un sedicenne è stato accoltellato a una gamba da un coetaneo nei pressi di via Dante.

L’allontanamento sancito dal Daspo può essere eseguito dallo stesso agente accertatore, che rivolge il relativo ordine per iscritto al trasgressore, avendo cura di indicarvi le motivazioni e specificando che lo stesso ha un’efficacia di 48 ore dall’accertamento del fatto commesso.

In caso d violazione dell’ordine di allontanamento, si applica un’ulteriore sanzione e in caso di reiterazione della condotta viene applicato il divieto di accesso del trasgressore ad una o più delle aree sopra indicate per un periodo massimo di 12 mesi, 23 mesi se il soggetto risulta precedentemente condannato per reati contro la persona o il patrimonio. Chi non osserva il divieto imposto dal questore subisce l’arresto fino ad un anno.

Per l’applicazione del Daspo, a Bressanone si stanno individuando alcune specifiche zone: asili, scuole, plessi scolastici e universitari entro 100 metri dagli ingressi e relative pertinenze, parchi gioco e relative pertinenze, parchi pubblici, aree verdi, aree lungo i fiumi e relative pertinenze, la zona della discoteca ClubMax entro 500 metri dal locale, il centro Forum e Astra e relative pertinenze, stazione ferroviaria, stazione dei bus, stazione funiviaria, autosili e relative pertinenze, chiese, cimiteri, luoghi di culto, conventi e relative pertinenze.













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