Due sentieri alla scoperta degli antichi mestieri 

Il progetto. Il Comune di Bressanone realizza due percorsi nel verde a Monteponente ed Eores Obiettivo, lanciare il turismo valorizzando (grazie a fondi europei) antichi mulini, segherie e stalle


Tiziana Campagnoli


Bressanone. Grazie ai fondi europei Leader, il Comune di Bressanone potrà presto realizzare due sentieri escursionistici nella zona di Monteponente e ad Eores, così da sviluppare turismo ed economia locale collegata al turismo in aree fin qui non troppo frequentate dai visitatori e nemmeno dalla gente del posto.

“Ad Eores, l’idea è quella di dar vita e concretizzare un sentiero panoramico che parte dal paese e, dopo un percorso che attraversa il Rio Eores, riporta al centro abitato – spiega il sindaco Peter Brunner – Nella zona, lungo il nuovo tracciato, ci saranno da visitare un bel mulino e un antico forno per la lavorazione della calce in una sorta di viaggio tra testimonianze di antichi mestieri. La giunta comunale ha approvato il progetto, il costo totale sarà di 66 mila euro e l’80 per cento ci arriverà dal fondo europeo Leader. Il sentiero di Eores sarà realizzato tra questo e il prossimo anno”.

A Monteponente, dall’altra parte della vallata rispetto a Eores, il programma che punta a realizzare il sentiero denominato “Latte e fieno” è invece in una fase già abbastanza avanzata e proprio di recente la giunta di Bressanone ha approvato il progetto esecutivo sia per la sistemazione del sentiero che per il risanamento di una vecchia segheria che si trova lungo il percorso e potrà poi essere visitata dagli escursionisti.

Nella zona, nella parte ovest della vallata, ci sono tante frazioni come ad esempio Caredo e Tiles e si intrecciano molti sentieri che si inoltrano in direzione di diversi masi. A loro volta, però, questi sentieri sono scollegati, non sono in rete fra loro e, grazie anche all’aiuto della Forestale, l’amministrazione comunale ha elaborato un intervento per creare un sentiero unico, il sentiero Latte e fieno appunto, che colleghi i nove masi coinvolti nel progetto. Il sentiero partirà dal maso Zehrerhof (dove sarà anche realizzato un parcheggi) e arriverà, dopo uno sviluppo di circa cinque chilometri, fino al maso Egartner. Il costo totale per la realizzazione dell’itinerario sarà di 350 mila euro, di cui 250 mila euro per i lavori da effettuare nella segheria, e l’80 per cento arriverà anche in questo caso dall’Unione europea.

“Il sentiero, davvero coinvolgente dal punto di vista ambientale e storico, sarà lungo circa 5 chilometri e coinvolgerà ben nove masi – spiega ancora il sindaco Brunner – A circa metà strada accoglierà una segheria, oggi vetusta e da ristrutturare, dove i visitatori potranno ammirare come un tempo si lavorava il legno. La segheria, di proprietà di un’Interessenza che l’ha data in usufrutto per 25 anni al Comune, si trova nei pressi del ruscello Bärenbach e in futuro i visitatori potranno entrarci, ammirare antichi attrezzi e capire come si lavorava il legno, ma anche ammirare la ruota con l’acqua all’esterno che permetteva ai meccanismi di entrare in funzione. Questo intervento è già abbastanza avanti, visto che di recente la giunta ha approvato il progetto esecutivo”.















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