Esce acido, paura e lavoratori evacuati 

Allarme alle 8.30 nei locali della lavanderia: si è rotto un tubo ma l’intervento tempestivo ha scongiurato danni peggiori


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Una perdita rilevante di acido peracetico dalla lavanderia della casa di riposo di viale Mozart ha causato ieri mattina un grande trambusto nella zona sud della città. Sul posto oltre un centinaio di vigili del fuoco provenienti da tutto il circondario con una parte della città letteralmente paralizzata in un’ora di punta. L'allarme è scattato poco dopo le 8.30 dai piani interrati della lavanderie dove un tubo di distribuzione del disinfettante si sarebbe rotto, facendo fuoriuscire circa 20 litri di acido paracetico. Si tratta di una miscela di acido acetico e perossido di idrogeno mischiati in una soluzione acquosa, un liquido luminoso, incolore che ha un odore pungente a pH basso. Si tratta di una sostanza altamente tossica per l'uomo che provoca bruciore agli occhi e alle vie repiratorie.

Ad accorgersi di quanto stava accadendo è stata proprio una delle addette alla lavanderia che ha immediatamente dato l'allarme dopo aver allertato i primi sintomi. Come procedura vuole in questi casi è scattato l'allarme di grado 7, il più grave in assoluto che contraddistingue gli interventi di tipo chimico-batteriologico per i pompieri. Dalle caserme dell'intero circondario si sono precipitati uomini e mezzi che hanno iniziato a chiudere tutti gli accessi alla struttura, cominciando da via Laghetto dove si trova l'ingresso alla lavanderia, passando poi agli accessi pedonali e ciclabili in stretta collaborazione con due agenti di polizia locale giunti sul posto assieme ai carabinieri. Evacuati dalla struttura una decina di addetti alla lavanderia e alle pulizie che si trovavano al lavoro nel piano terra. Fortunatamente è stato scongiurato il piano di evacuazione completo della struttura che ha cinque unità abitative con 75 camere singole e 15 camere doppie. Nessun pericolo dunque per gli ospiti, anche se precauzionalmente è stata inviata sul posto un'ambulanza della Croce Bianca con personale attrezzato. Solo intorno alle 10.30 è cessato l’allarme e sono iniziate le lunghe procedure di pulizia e areazione dei locali contaminati. Tanta paura ma per fortuna nessun ferito.

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