BRESSANONE. Ladri nuovamente in azione a Bressanone, questa volta negli istituti scolastici in lingua italiana. Qualche notte fa ignoti si sono introdotti prima all’interno dell’edificio del liceo “Dante Alighieri”, passando poi a visitare i vicini dell’Ite “Falcone e Borsellino” in via Prà delle Suore e infine le scuole elementari “Rosmini” di via Ponte Widmann.

Tutto questo in una sola notte, proprio come accaduto due settimane fa negli istituti in lingua tedesca, visitati con tutta probabilità dagli stessi individui. Nessun allarme scattato e nessuna traccia dei malviventi, che sembrerebbero prediligere proprio le scuole sprovviste di sistemi di allarme. Anche questa volta, come accaduto per gli istituti tedeschi, a volatilizzarsi sono stati alcuni computer portatili presenti nelle aule, qualche oggetto personale e le monete contenute all’interno dei distributori automatici di bibite e snack.

Massimo riserbo da parte del commissariato di polizia e dei carabinieri che si stanno occupando delle indagini, passando al setaccio le registrazioni delle telecamere di sorveglianza. «Stiamo ancora facendo l’inventario del materiale sottratto – racconta la dirigente, Maria Concetta Capilupi – Al momento è difficile stabilire con esattezza quanto sia stato portato via, la cosa certa è che sono stati portati via dei pc portatili e il denaro contenuto nei distributori automatici delle aree comuni. Con tutta probabilità i malviventi si sono fatti strada passando dalle porte sul retro, scassinandole. Fortunatamente non sono stati fatti troppo danni e siamo potuti tornare alla normalità in poco tempo. Purtroppo questi individui cercano denaro all’interno delle scuole ma, non trovandone, si portano via quello che possono, proprio come accaduto in questo caso. Nella stessa notte sono state visitate le scuole elementari Rosmini, il liceo Dante Alighieri e l’Ite Falcone e Borsellino. Ci siamo accorti del furto solo nella prima mattinata di lunedì, dando immediatamente l’allarme alle forze dell’ordine. Altro non posso dire, perché le forze dell’ordine stanno facendo le loro indagini».

Per quanto concerne l’istituto Rosmini, l’ultimo colpo risale al novembre del 2019, quando ignoti si introdussero in piena notte nel sottotetto dell’istituto di via Ponte Widmann, precisamente nelle sedi di diverse associazioni locali. In questo caso però furono più numerosi i danni causati dai malviventi che il bottino sottratto, cioè poche centinaia di euro. In quell’occasione le porte dei locali sedi delle varie associazioni furono demolite a calci e a colpi di piede di porco.