Bressanone. Hanno rubato di tutto, forzando la porta e rovistando fra armadi e cassetti nelle notti scorse al Club Anziani di Millan. Sono spariti diversi premi della lotteria a distanza organizzata dal sodalizio e centinaia di mascherine chirurgiche destinate agli over 65.

“Siamo disgustati da quanto accaduto – spiega sconsolato il presidente del club Luigi Minesso – Si tratta di un’azione da vigliacchi, in quanto nella nostra sede non c’era davvero granché da rubare. Cose di valore, come l’impianto stereo o la televisione, non sono state toccate e sono stati invece sottratti vari premi delle lotteria a distanza messi in palio per gli anziani, come affettati, bottiglie di olio d’oliva, termoscanner, batterie e tanto altro ancora. Tutti premi destinati alla lotteria, un appuntamento importante per i nostri soci, per quanto appunto a distanza, uno dei pochi che riusciamo a organizzare in questo periodo. Come se non bastasse poi - riprende Minesso - sono state sottratte circa 200 mascherine chirurgiche che avevamo acquistato per i nostri soci. Fortunatamente, le mascherine che donate dalla famiglia Zhou erano state tutte consegnate ai nostri iscritti assieme alle buste con il programma 2021 del sodalizio”.

Minesso e i soci si sono accorti del furto solo nella serata di martedì, notando la porta d’ingresso manomessa, probabilmente con un grosso cacciavite. “Non abbiamo un sistema di allarme e, non essendoci telecamere di sorveglianza - continua il presidente del Club - non abbiamo alcuna informazione su chi possa essere stato l’autore del furto. Fortunatamente il contante viene portato via a ogni riunione”.

Sul posto si sono portati gli agenti del commissariato che hanno effettuato un’ispezione. E sulla vicenda è intervenuto anche l’assessore provinciale Massimo Bessone, che ha espresso “piena solidarietà al presidente, al direttivo e ai soci del Club Anziani di Millan per il vile furto avvenuto nella loro sede brissinese. Negli ultimi anni - ha scritto Bessone - il Club è salito agli onori della cronaca per il grande impegno del presidente Minesso, chiamato a risollevare l’associazione, dopo anni bui. Lo stesso, assieme al direttivo, ha creato un gruppo pieno d’entusiasmo. Il furto assume, dunque, contorni ancora più tristi proprio perché ordito ai danni di queste persone, di una categoria così amata, ma purtroppo spesso vittima di soprusi da parte di persone senza rispetto né cuore”.