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Giro di vite contro l’abuso di alcol: stop nelle vicinanze delle stazioni e dell’università

Firmata l’ordinanza: le multe per chi trasgredisce arrivano fino a 800 euro


Massimiliano Bona


BRESSANONE. Linea dura del Comune di Bressanone contro i vandalismi e gli abusi di alcol. Ferdinando Stablum, che ha raccolto il testimone di Peter Brunner alla guida della città vescovile, ha deciso di proibire il semplice possesso nei pressi della stazione dei treni, della stazione dei bus e dell'università.

I minorenni non potranno girare con le bottiglie nemmeno sigillate mentre i maggiorenni dovranno consumare comunque nei locali o ad un massimo di cinque metri di distanza da essi.

«L'ordinanza - sottolinea Stablum - dura sei mesi e c'é un perché. D'inverno arrivano in bus o in treno centinaia di ragazzi per andare in discoteca nella zona di via Laghetto e i disordini che ne conseguono sono frequenti e intollerabili per i residenti. Di qui la decisione di adottare queste misure restrittive».

Le multe arrivano fino a 300 euro e la polizia locale avrà il compito di vigilare, d'intesa con carabinieri e Polizia di Stato.

L'ordinanza.

L'ordinanza, che scadrà il 5 maggio 2024, prevede che «in tutta l'area della stazione ferroviaria e della stazione delle autocorriere il divieto di consumare nonché detenere, in contenitori non sigillati, alcolici e superalcolici. Per i minorenni il divieto di detenere alcoolici vale anche se i contenitori sono sigillati».

Per "area della stazione ferroviaria" vanno intese tutte le zone pubbliche e aperte al pubblico di via Etzel, piazza Stazione, l'area antistante la stazione ferroviaria e la stazione ferroviaria stessa, viale Stazione dalla stazione ferroviaria fino alla rotatoria con via Velturno, il parcheggio a pagamento del centro mobilità e ogni area del centro mobilità, viale Mozart dalla stazione ferroviaria fino alla rotatoria con via degli Alpini.

Per "area della stazione delle autocorriere" vanno intese tutte le aree pubbliche e aperte al pubblico nella zona delle autocorriere di via Dante , l'area esterna intorno alla libera università di Bolzano, la zona compresa tra il passante passeggeri, via S. Croce e l'università di Bolzano e l'area di pertinenza del Forum/Astra che collega via Roma al passante passeggeri. Escluso dal divieto «il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche all'interno dei pubblici esercizi e nelle aree autorizzate e attrezzate per la somministrazione o il consumo di alimenti e bevande, quindi non oltre i 5 metri di distanza dalle medesime».

Un giro di vite che sicuramente incontrerà il favore dei residenti.













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