Il vicesindaco: «Più vigili e telecamere» 

Del Piero: «Bressanone non è il Bronx ma possiamo fare di più». Al nuovo comando dei vigili una sala operativa attrezzata


di Massimiliano Bona


BRESSANONE. «Bressanone non è il Bronx, ma possiamo e dobbiamo fare di più per far sentire sicuri i nostri concittadini»: a parlare è il vicesindaco di Bressanone Claudio Del Piero, chiamato in causa dopo i due gravi episodi dello scorso fine settimana in centro. Prima è stata rapinata e aggredita una donna di 65 anni in via Bruno - ad una manciata di minuti da piazza Duomo - e subito dopo è stato picchiato un 32enne di Millan all’uscita di un bar di via Sant’Albuino.

Soprattutto da destra c’è chi ha attaccato la giunta: ci sono davvero poche telecamere in centro storico?

«Ne abbiamo già una dozzina, ma posso capire chi si lamenta. Anche alla luce degli ultimi episodi è giusto tenere alta la guardia. Anche in centro storico».

Ma è vostra intenzione potenziare la videosorveglianza in centro oppure no?

«Assolutamente sì. Ci sono zone più scoperte di altre e sarà lì che interverremo. Ma in tema di sicurezza non vogliamo fermarci alle telecamere».

Cosa avete in cantiere?

«L’obiettivo è anche quello di potenziare il numero di vigili in forza alla polizia municipale. E non penso solamente alle ore notturne. Anche di giorno, dalle 6 del mattino alle 22. Una pattuglia, a volte, basta e avanza come deterrente. Poi sono dell’avviso che per l’ordine pubblico sia fondamentale il contributo, già più che buono, di carabinieri e polizia. I vigili saranno un prezioso supporto».

Bressanone, in termini di reati, assomiglia sempre di più ad una cittadina che ad un paesone...

«Beh, con il circondario abbiamo superato i 22-23 mila residenti e quindi è naturale che sia così. Ma non sono nemmeno dell’idea di lanciare inutili allarmismi».

Un tempo i reati si concentravano soprattutto il weekend nella zona di via Laghetto. Adesso nemmeno il centro sembra così sicuro...

«Nemmeno via Laghetto è il Bronx. Certo c’è chi esagera, beve troppo e alza le mani, ma siamo comunque sempre in una zona frequentata da decine di giovani. Anche dopo mezzanotte. Chi esagera è giusto che venga individuato e sanzionato».

A Bressanone manca una centrale operativa con tutte le telecamere in rete. Sarà possibile colmare anche questa lacuna?

«Adesso le immagini vengono visionate in tempo reale dai carabinieri, ma non appena sarà completato il trasloco dalla vecchia alla nuova sede anche la polizia municipale avrà una centrale operativa moderna e attrezzata. Di sicuro in futuro non staremo a guardare ma nemmeno adesso ci sono motivi per avere particolari paure. La città era e resta ben presidiata».

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