BRESSANONE. Approvato il progetto definitivo per la realizzazione delle infrastrutture e di un marciapiede nella nuova zona residenziale Castellanum. La giunta comunale, nella sua ultima seduta, ha dato l’ok ad interventi importanti per la nuova zona residenziale in fase di realizzazione in via Luson: canalizzazione, tubature, impianti di illuminazione, ma anche un marciapiede. Il tutto per una spesa complessiva di 153 mila euro.

Il sindaco Peter Brunner, nell’illustrare il progetto, tiene a precisare che proprio il marciapiede sarà un’opera importante.

“I lavori per la realizzazione della nuova zona residenziale Castellanum sono in fase di svolgimento ed ora il Comune ha dato l’ok ad opere infrastrutturali – spiega Brunner – Il nuovo complesso residenziale prevede sia alloggi privati che in edilizia agevolata e il progetto esecutivo appena approvato per le infrastrutture e per un marciapiede costerà 153 mila euro, di cui 90 mila a carico del Comune ed il resto a carico del costruttore. Mi piace sottolineare che questo marciapiede permetterà non solo l’accesso alla nuova zona residenziale, ma faciliterà il percorso anche a tutti coloro che si dirigono verso la passeggiata Karlspromenade”.

Il marciapiede non sarà realizzato su tutto il tratto che porta alla Karlspromenade.

“La strada che porta alla nuova zona residenziale è stretta e noi ci teniamo che i pedoni possano poi camminare in sicurezza, senza rischiare di finire sotto un’auto – sottolinea ancora il sindaco – Il marciapiede, dunque, contribuirà alla sicurezza dei pedoni ed è ciò che ci preme, ma non arriverà fino all’inizio della Karlspromenade. Ci sarà ancora un tratto senza marciapiede, ma si tratta di un progetto a cui penseremo in futuro”.

I lavori per la zona residenziale stanno procedendo già da tempo, mentre infrastrutture e marciapiede verranno realizzati nei primi sei mesi del 2019. “I lavori per realizzare la nuova zona vanno avanti bene e noi programmeremo quelli per le infrastrutture e il marciapiede tra la primavera e l’inizio dell’estate 2019”. (t.c.)