L’Asm cede a 2,8 milioni la distribuzione del gas
Il sindaco Brunner: «La società svolge la sua attività su un territorio ridotto e non possiede le capacità economico-finanziare per gestire il servizio»
BRESSANONE. Il consiglio comunale di Bressanone, nella seduta di mercoledì sera, ha dato il via libera alla cessione da parte dell’Asm del ramo d’azienda relativo alla distribuzione del gas, del valore netto di 2 milioni e 796 mila euro. Con il provvedimento, approvato all’unanimità, l’amministrazione comunale ha dato dunque l’ok alla cessione e il sindaco Peter Brunner ha sottolineato i motivi alla base della decisione: “L’Asm, oltre a distribuire il servizio, è anche proprietaria della rete di distribuzione del gas e rifornisce i Comuni di Bressanone e Varna – ha spiegato Brunner - Una legge statale approvata nel 2007 stabilisce che la distribuzione del gas debba essere effettuata da un’unica società scelta per ambiti territoriali stabiliti dal Ministero, e sono 177 su tutto il territorio nazionale. Poiché la società brissinese svolge la sua attività su un territorio ridotto e non possiede le capacità economico-finanziare, nonché gestionali per poter partecipare alla gara d’ambito ha dunque deciso di cedere il ramo aziendale”.
Dopo una simile delibera votata dal consiglio comunale di Varna, presto, prevedibilmente entro l’estate, ci sarà una gara per la cessione del servizio. Da questa gara, come spiegato anche dal direttore di Asm Karl Michaeler, non si genererà una cifra a disposizione per investimenti dell’azienda municipalizzata.
Il consiglio comunale ha poi approvato la modifica della convenzione per la governance della società Alto Adige Riscossioni. La società, di proprietà della Provincia e dei Comuni altoatesini, era nata circa tre anni fa e, per effetto di una normativa intervenuta a livello statale che regola le società in house, ovvero la gestione controllata pubblica, si è reso necessario adeguare la convenzione.
Il consiglio ha infine discusso e approvato, sempre all’unanimità, una permuta di terreni nella frazione Monteponente. La permuta si è resa necessaria al fine di adeguare i confini tra parte privata e pubblica allo stato di fatto. In particolare, una particella di proprietà comunale che si trova in un prato di proprietà privata per una superficie complessiva pari a 429 metri quadrati sarà ceduta in cambio di una superficie pari a 568 metri quadrati dove c’è già una strada.
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