L’ombra del dolo sul nuovo incendio di un cassonetto

Bressanone. Un incendio ha illuminato la notte tra venerdì e ieri nella zona di via Città Hall a Millan e ha distrutto, a sole poche centinaia di metri da un episodio molto simile verificatosi il...



Bressanone. Un incendio ha illuminato la notte tra venerdì e ieri nella zona di via Città Hall a Millan e ha distrutto, a sole poche centinaia di metri da un episodio molto simile verificatosi il mese scorso, un bidone per la raccolta dell’umido, incendiatosi pochi minuti prima dell’una.

Un altro episodio che lascia aperta, nella ricerca di spiegazioni e possibili cause, la pista del dolo e che rafforza l’ipotesi di un piromane - vandalo in azione fra Bressanone e Varna negli ultimi mesi. Sarebbero almeno tre, infatti, gli episodi registrati nel breve periodo con quattro contenitori per rifiuti finiti in fiamme in piena notte senza una ragione plausibile alternativa all’indicazione di un possibile, eventuale gesto volontario.

In seguito a questo ultimo episodio avvenuto a tarda notte e lontano da testimoni, molti fra i residenti della zona cominciano a non credere più ad episodi di combustione innescata magari da mozziconi di sigaretta gettati via ancora incandescenti all’interno di contenitori dei rifiuti o campane per la raccolta della differenziata. Da qui l’ipotesi sempre più accreditata di episodi di vandalismo, forse addirittura ispirati dalla noia in seguito alla chiusura dei locali e alle restrizioni imposte dall’emergenza Covid. Insomma, sempre più persone pensano che queste potrebbero essere le cause che hanno portato all’incendio della campana per la raccolta differenziata in zona Acquarena un mese e mezzo fa, di due campane per la raccolta differenziata tra via Plose e via Agnese a Millan lo scorso 11 ottobre, fino al rogo che ha polverizzato il bidone dell’umido in via Hall venerdì notte.

In questo ultimo episodio, registrato a poche centinaia di metri dal secondo incendio del mese scorso, l’allarme alla caserma dei vigili del fuoco volontari della frazione di Millan è arrivato pochi minuti prima dell’una della notte, lanciato da un condominio del rione. In pochi minuti sul posto si sono portati una ventina di pompieri e una pattuglia dei carabinieri. Al loro arrivo le fiamme erano già alte ed avevano distrutto completamente il bidone per la raccolta dell’umido. Al contrario degli ultimi episodi, questa volta non si sono registrati danni ad abitazioni o alle auto parcheggiate nelle vicinanze. Una volta spento il rogo, i resti carbonizzati del contenitore sono stati completamente sversati in strada dai dei vigili del fuoco per poter spegnere completamente i focolai rimasti imprigionati nel pattume ed evitare così un nuovo possibile incendio. A quanto sembra di capire, nessun testimone in zona sembra aver visto o sentito nulla. Indagano i carabinieri di Bressanone. F.D.V.













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