L’opera d’arte usata come scivolo 

I ragazzini hanno preso d’assalto l’installazione del «Festival acqua e luce»



BRESSANONE. L'opera “Ulaop” inaugurata lunedì scorso in piazza Santo Spirito a Bressanone si è già trasformata in uno scivolo, una sorta di parco divertimenti per i più giovani. Si tratta di un’installazione che ha vinto il concorso «Arte Giovane in un contesto pubblico» firmata da Rüdiger Witcher e Stefano Peluso di Bressanone e da Diego Perathoner di Ortisei. L'opera, presentata nell’ambito del festival “Acqua e Luce” di Bressanone, vuole essere anche un riconoscimento per il 25°esimo anniversario della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano che aveva bandito il concorso pubblico per artisti undeer 40 in collaborazione con il Südtiroler Künstlerbund. L’installazione, che ricorda l’anello arcuato di un pianeta, non solo valorizza la fontana ma coinvolge anche gli abitanti e i turisti che hanno modo anche di sedersu, anello consente di sedersi. Certo nessuno, almeno inizialmente, aveva ipotizzato che potesse trasformarsi in un parco giochi. (fdv)













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