La festa della solidarietà per i bambini 

Il gruppo «A Happy Day of Life» ha sostenuto con donazioni sei associazioni locali



BRESSANONE. In un significativo incontro celebrato nei giorni scorsi a Bressanone, il gruppo di “A Happy Day of Life” di Varna, nella sala della Cassa Reiffeisen in via Bastioni Maggiori, ha consegnato a sei associazioni altoatesine una donazione di 3.000 euro ciascuna per il loro impegno verso i bambini disabili o bisognosi di cure speciali.

Il gruppo è formato dagli addetti stampa Michela Panella e Martin Burger e comprende Timo Grass, Hubert Burger, Harald Guenther, Stefan Schenk e Jahanna Ladurner. Gli assegni delle donazioni sono andati a Momo – Förderverein Kinder-Palliativ Südtirol, Debra – Südtirol-Alto Adige, AeB – Arbeitskreis Eltern Behinderter – associazione genitori dei disabili, Kinderherz – Verein für herzkranke Kinder – Associazione bambini malati di cuore, Nemo – Förderverein chronisch-komplex kranke Kinder Südtirol- Aiuto ai bambini con complesse malattie croniche e CF – Cystische Fibrose Mukoviszidose.

L’incontro a Bressanone ha coronato un’altra iniziativa di A Happy Day of Life, che, per la seconda volta (la prima risalivaa due anni fa), a fine agosto ha organizzato un convoglio di camion per regalare un pomeriggio di sorprese e di gioia a bambini e giovani afflitti da malattie o handicap. Oltre quaranta bambini e ragazzi riuniti da varie associazioni altoatesine hanno partecipato all’evento, ispirato dalla canzone di Jonny Hill “Ruf Teddybar 1 4” (Chiama orsacchiotto 1 4) e condiviso con altre località distribuite in tutta Europa. Ben 50 camionisti hanno aderito all’iniziativa. Il convoglio, scortato dalle forze dell’ordine, ha attraversato i centri di Naz/Sciaves e Bressanone per ritornare in piazza di Varna, dove è stato animato un intrattenimento con clowns, il gruppo musicale di Brunico MitEinAnders e tanti ospiti. E, come raccontano gli organizzatori, nella piazza di Varna, durante la colorata festa, “erano visibili la gioiosa attesa e l’eccitazione di tutti i partecipanti: dei bambini, dei loro genitori, del gruppo degli organizzatori, dei numerosi volontari che hanno voluto dare il loro contributo, nonché dei tanti spettatori” che hanno seguito prima il lungo convoglio e poi il pomeriggio di intrattenimento. (u. prinz)













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