La gestazione adesso è finita Sabato nasce il nuovo Astra  

Il centro culturale. Dopo i mesi di prova inframezzati dal lockdown tutto è pronto per l’inaugurazione del 12 settembre Dejaco, responsabile del progetto: «Spazi liberi per lo sviluppo e condizioni ideali per arte e cultura giovane e innovativa»


Fabio De Villa


Bressanone. C'è grande attesa per il 12 settembre a Bressanone, dove si scriverà una nuova pagina della città grazie all'inaugurazione ufficiale del tanto atteso Centro Culturale “Astra” di via Roma. In occasione di una conferenza stampa, nella giornata di ieri è stata presentata un'informativa sui primi dieci mesi di attività del nuovo centro che prima ha operato in via sperimentale, cercando il giusto orientamento, poi ha subito il lockdown prima di riprendere l’attività. Ma adesso è giunto il momento del vero battesimo: ieri sono stati presentati gli obiettivi, i programmi e le linee guida dell'Astra.

A partire dalle 11 del mattino di sabato, numerosi protagonisti dell’ambito culturale dell’Alto Adige si esibiranno in tutta la struttura con progetti interdisciplinari all'insegna del motto “Astra Voci d’apertura”, tutto all'insegna della sicurezza con ingressi scaglionati. «In seguito ad ampi lavori di ristrutturazione, l'Astra ha ospitato per dieci mesi concerti, cinema, feste di scambio di vestiti, poetry slam e presentazioni di libri e workshop e la scena brissinese si è così avvicinata alla casa per la seconda volta – racconta con soddisfazione il responsabile del progetto, Ingo Dejaco - D'ora in poi, l'Astra offrirà spazi liberi per lo sviluppo e la realizzazione di condizioni ideali per arte e cultura giovane, innovativa e sperimentale. Pareri analoghi arrivano anche dal primo cittadino Peter Brunner e dalla coordinatrice Anna Magdalena Wenter: «Abbiamo lavorato intensamente all'orientamento e all’immagine del nuovo centro. Per l’occasione abbiamo commissionato opere a giovani artisti di Bressanone e dintorni». In collaborazione con Anna Heiss è stato creato un programma vario, con commissioni di opere affiancate da altre già esistenti. Nella Sala Grande verranno proiettati più volte spettacoli cross-genere e film: Arno Dejaco e Laura Zösch mostreranno la performance sonora "Welcome". Il testo di Miriam Unterthiner "Mein Brenner" sarà presentato in prima assoluta da VokalEnsemble2000 e accompagnato dal sound artist Stefano Bernardi. Flora Orciari eseguirà per la prima volta il brano di danza audiovisivo "Sotto la montagna" di Sabrina Fraternali. Il musical documentario "Riafn" di Hannes Lang sarà presentato dal FilmClub di Bressanone. Inoltre, si potranno vedere diversi interventi artistici: installazioni di AliPaloma, una mostra collettiva dell'Associazione Artisti dell'Alto Adige nell'ambito del progetto Astra Art e una mostra sulla movimentata storia della casa. La sera si svolgerà un esclusivo concerto sul tetto dell'Astra.













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