La telecamera alla stazione «allunga» il suo occhio 

Una modifica tecnica permetterà ora di tenere sotto controllo l’area a 360 gradi La soluzione introdotta per provare a contenere i continui atti di vandalismo


di Umberto Principe


BRESSANONE. Adesso è tutta un’altra storia, soprattutto per le orde di vandali che da anni hanno eletto la stazione ferroviaria di Bressanone come sfogatoio della loro idiozia, tempestandola puntualmente di danni e devastazioni. La telecamera piazzata davanti all’ingresso, infatti, ora p stata modificata e avrà l’occhio molto “più lungo”, registrando tutto quello che avviene a 360 gradi, cioè lungo tutta la facciata della stazione ma anche nel parcheggio sottostante e dall’altra parte della strada. Pare anche che questo accorgimento abbia già prodotto i primi frutti, con l’individuazione dei primi vandali che evidentemente non sapevano della novità.

Da tempo i residenti chiedeva una maggiore sorveglianza in quei paraggi. Soprattutto nel fine settimana, la zona della stazione ferroviaria è solita trasformarsi in un vero e proprio campo di battaglia essendo punto d’arrivo e di partenza dei giovani che vanno in discoteca e arrivano a Bressanone in treno. Certo, non tutti, ma una buona parte degli avventori deve combattere con i potenti fumi dell’alcol e questo porta a poca lucidità. Il massimo del rischio si concentra nel cuore della notte, quando le orde barbariche si piazzano in stazione per attendere il primo convoglio alle luci dell’alba. Per ingannare il tempo è sempre stata consuetudine rompere luci, sporcare i muri, infrangere vetrate eccetera, provocando danni costosi alla stazione e alle abitazioni vicine. Ora tutto questo dovrebbe, piano piano, scomparire.













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