La valanga sfiora le case, paura e sollievo a Masseria 

In Val Ridanna. Lunedì a mezzogiorno, una grande massa di neve si è staccata dall’Ellis Spitze Da 2500 metri è precipitata verso la frazione di Racines senza coinvolgere persone ed edifici


Fausto Da Deppo


Racines. Una massa di neve notevole precipitata verso il fondo valle e un effetto insieme spettacolare e pauroso per le tante persone che hanno potuto assistere alla scena. Intorno a mezzogiorno di lunedì, una grossa valanga si è staccata dai versanti dell’Ellis Spitze a una quota vicina ai 2500 metri, lungo un fronte di quasi cento metri, ed è venuta giù imboccando un canalone e allargandosi poi in modo impressionante verso le case e le strutture del villaggio di Masseria, a circa 1400 metri di altitudine nell’alta Val Ridanna, nel Comune di Racines. Da lì, da Masseria, in tanti hanno alzato gli occhi richiamati dal rombo della neve in caduta, qualcuno ha avuto anche la prontezza di ritrarre la valanga in un video, con il fiato sospeso per capire l’esito di quel mastodontico scivolamento di ghiaccio e neve verso il basso e con gli occhi sgranati per lo spettacolo comunque emozionante che la natura stava mettendo in scena. Uno spettacolo che ha concesso un finale tranquillizzante, perché la neve ha spento la sua corsa almeno tre-quattrocento metri più su degli edifici più alti di Masseria. “Ogni anno valanghe anche di grosse dimensioni si staccano da quei versanti - ha spiegato il sindaco di Racines Sebastian Helfer - e l’importante è che, a quanto ricordo, non ci siano mai stati danni per cose e persone, almeno non dopo l’inverno del ’51, quando la neve scese fino alle case. Non è un’area nota e frequentata per lo scialpinismo e quindi anche stavolta la valanga si è risolta in un effetto impressionante”.

Gli uomini del Soccorso alpino di Ridanna - Racines si sono comunque mossi per verificare che effettivamente nessun escursionista fosse rimasto coinvolto o fosse stato minacciato dalla valanga, che i danni fossero limitati agli alberi schiantati dalla massa di neve nel suo percorso travolgente verso il fondovalle. Il sopralluogo ha confermato lo scampato pericolo e, in effetti, i soccorritori hanno potuto commentare la valanga smorzando almeno in parte lo stupore di quanti avevano assistito da Masseria alla sequenza: “La quantità di neve staccatasi dalla montagna - ha spiegato Alex Fassnauer - è stata sicuramente imponente, ma a occhio nudo e nelle immagini riprese la valanga è parsa assumere proporzioni anche maggiori, perché il vento e lo spostamento d’aria hanno polverizzato parte della neve in caduta alzando dei grandi nuvoloni”. Nel sollievo per l’esito indolore della valanga, il pensiero di molti è andato invece alla tragedia di domenica scorsa, quando un’altra valanga, in Val Senales, ha travolto Michael Grüner e la moglie Monika Gamper.













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

bolzano

Primo giorno al Lido: con lo "spazio giovani"

Invariate le tariffe. In funzione i due bar, resta chiuso il ristorante. A disposizione i campi di calcetto, basket, beach volley. Andriollo: «C’è un cambio generazionale anche tra gli utenti» (foto DLife)


antonella mattioli

Attualità