Nuova pianta organica, in Comune 193 dipendenti 

Ufficializzate novità per quanto riguarda il servizio legale e la polizia locale L’assessore Bacher: «Dobbiamo curare i servizi senza disperdere risorse»


di Fausto Da Deppo


BRESSANONE. Sono quasi 200 i posti nella pianta organica del Comune di Bressanone, 193 per l’esattezza, ma solo 179 sono quelli occupati. Quattordici sono vacanti, “riguardano ad esempio il settore delle cucine delle mense e le occupazioni di cuoco e cuoca - spiega Paula Bacher Marcenich, assessore con competenza anche sul personale - e l’amministrazione valuta di volta in volta se occuparli”.

E sono sette i dirigenti, fra i quali il posto “libero”, in questo caso, è invece argomento di dibattito e anche di materia giuridica: dopo che il comandante della polizia municipale (ora ribattezzata “locale”) Pietro De Zolt è andato in pensione nel giugno 2016, il posto è affidato al vice comandante Gernot Wieland in attesa di una nomina da sbloccare. “Speriamo si risolva tutto entro questo nuovo anno - accenna Bacher - ci sono dei ricorsi sui quali attendiamo risposte e verdetti, poi ci potrebbe anche essere l’ipotesi di un nuovo concorso...”

Intanto, in chiusura di 2017 e nel quadro della discussione e dell’approvazione del bilancio 2018, la giunta del sindaco Peter Brunner ha approvato la nuova pianta organica. “Resta più o meno invariata rispetto alla precedente - spiega Bacher - Le novità più significative riguardano il servizio legale e proprio la polizia locale: il primo, affidato evidentemente a un avvocato, passa dalle competenze dirette dell’ufficio di segreteria generale a quelle del sindaco e la polizia locale viene pure trasferita nelle competenze del primo cittadino o dell’assessore da lui delegato”.

Nelle pagine del bilancio preventivo, le spese per il personale ammontano a 9,4 milioni di euro e incidono sulla spesa corrente per una quota pari al 38%. “Una percentuale rilevante - osserva ancora l’assessore Bacher - del resto, la pianta organica comunale è invariata o quasi da dieci anni, i posti, gli incaricati, i dipendenti sono questi, nonostante di anno in anno il lavoro da svolgere e le mansioni in carico all’amministrazione comunale siano sempre più complessi”.

A proposito di nuova pianta organica, la giunta precisa che “per la presente deliberazione non sussiste alcuna necessità di apposizione del parere contabile, in quanto la stessa non comporta alcun riflesso diretto o indiretto sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio del Comune”.

“L’esigenza di investire al meglio le risorse pubbliche è la nostra preoccupazione costante - conclude Bacher - Rispetto alla pianta organica, è indispensabile assicurare i diversi servizi e, al tempo stesso, risparmiare dove possibile. Queste valutazioni, la ricerca dell’equilibrio tra conti e prestazioni da offrire è alla base della scelta se occupare o meno i posti ancora vacanti” .

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