Ambiente

Nuova vita a vecchie cose: Rex insegna a riciclare 

Il 9 luglio il primo convegno sull’upcycling. Incontro a Bressanone in via San Giuseppe: laboratori e un mercatino presenteranno progetti per riutilizzare oggetti invece di creare rifiuti



BRESSANONE. Davanti al centro “Rex - Materiali e cose” in Via San Giuseppe a Bressanone, il 9 luglio dalle 10 alle 22 si terrà la 1ª edizione del Convegno Upcycling in Alto Adige con conferenze, mercatino e workshop.

L’attenzione si concentra sul riutilizzo, sul riciclo di qualità per riutilizzare cose vecchie (l’upcycling) e sulla conservazione delle risorse. Johannes Münsch dell’Upcycling Studio di Innsbruck, Oew – Organizzazione per un mondo solidale e Rex – Materiali e cose invitano a scambiarsi idee, conoscersi, discutere, riciclare e acquistare oggetti di seconda mano, vintage e upcycling.

Tre termini inglesi riassumono gli obiettivi della prima Convenzione sull’Upcycling: reuse, reduce, recycle.

L’obiettivo di questo incontro, sottolineano gli organizzatori, è “promuovere uno stile di vita sostenibile basato su riutilizzo, riparazione, upcycling e sharing economy. L’incontro sull’upcycling è una piattaforma che riunisce movimenti, clienti, aziende, mercati e politica, oltre a istituzioni educative, insegnanti e studenti”.

L’architetto e organizzatore Johannes Münsch afferma: “Vogliamo rendere l’upcycling più rilevante per tutta la società”.

Il 9 luglio, dalle 10 alle 13, si svolgeranno dibattiti con Aart van Bezooijen della Libera Università di Bolzano, Susanne Barta, giornalista freelance e blogger di moda sostenibile, Sebastian Blanz, dell’ iniziativa treibgut con sede a Monaco, Gianna Dessì di RiCreAzioni Bolzano e Adele Buffa, Andrea Righetto (designer eco-sociali) e Rocco Modugno (graphic designer) del progetto Blauer Schnipsel.

Durante la giornata (soprattutto nel pomeriggio) si terranno vari workshop per persone interessate: Simon Aichner, ex-meccanico di biciclette, ripara biciclette e insegna a prendersene cura; Caterina Marchettini, maestra sarta di Novacella, cuce e recupera abiti estivi da vecchie camicie; Julia Vontavon, responsabile del Rex – Materiali e cose, ripara vecchi abiti; Johannes Münsch, proprietario dell’Upcycling Studio di Innsbruck, modifica vecchi elettrodomestici e crea infraditi da vecchi copertoni di bici; Martin Christopher Welker, photo designer, costruisce nuovi oggetti di luce con rari oggetti recuperati.

Al mercatino vengono presentati diversi progetti di seconda mano e di upcycling provenienti da Alto Adige e Austria, progetti a cura di crea.S, il primo negozio vintage dell’Alto Adige con sede a Bolzano, Pedale Radicale, una ciclofficina comunitaria dove trovano spazio meccanici volontari, attrezzi, pezzi di ricambio e le conoscenze necessarie per aiutare le persone a rimettere in sesto le loro biciclette; ArtElier è una sartoria di Bolzano che confeziona abiti utilizzando tessuti provenienti da tessiture e manifatture altoatesine; Wianui ha aperto nel 2015 come primo concept store di upcycling a Bressanone. L’attenzione è rivolta all’upcycling di prodotti realizzati da cooperative sociali locali, artisti e designer del territorio e dai laboratori protetti per persone con disabilità. Ancora, ecco i progetti di Best Second Hand, negozio di moda di seconda mano di Rifiano; Fundus, una boutique dell’usato di Bressanone; Collecta di Hall in Tirol.

In chiusura dell’evento, ci sarà un UPeritivo con l’accompagnamento musicale di Dr. Getdown Feelgood Selection / Krew fino alle ore 22.













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