«Parole a colori», la miscela vincente per fare beneficenza 

Si inaugura domani la mostra dell’artista Marina Multari Il ricavato dei quadri andrà a un orfanotrofio thailandese


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Si chiama “Parole a colori” la mostra benefica dell’artista e scrittrice Marina Multari che a partire da domani, con inaugurazione alle 19, sarà ospitata nella galleria dell’Hotel Adler di Bressanone.

La mostra di Marina Multari permette allo spettatore di immergersi in un connubio perfetto tra arte visiva e poesia, in un percorso del tutto nuovo. Venticinque opere, quasi tutte realizzate con olio su tela, rappresentano i sentimenti che l’artista ha provato in determinati momenti della sua vita.

«Il messaggio che voglio trasmettere è semplicemente che l’arte è emozione – spiega Multari –. Ognuno di noi dovrebbe imparare a comprendere le proprie emozioni e a lavorarci: portano sempre qualcosa di buono, come in questo caso la mia mostra. Ho iniziato a dipingere seriamente dopo la morte di mia madre, proprio per il bisogno di esprimere e far uscire il dolore che una perdita come questa può significare. Oltretutto soffro di una malattia urologica rara che nonostante minacci molti aspetti della mia vita e dei miei progetti mi permette di svilupparne altri, come, appunto, l’arte».

Marina Multari non è solo un’artista, ma anche una scrittrice, attività che svolge con passione: «Continuo a scrivere e a girare nelle scuole per raccontare ai bambini il lavoro dello scrittore. Presto uscirà il mio prossimo libro, che sarà una raccolta di racconti filosofico-favolistici per adulti e bambini sul mondo moderno e sui problemi che affliggono la nostra società». Quando Multari torna a parlare della mostra all’Hotel Adler si rivela tutta la carica artistica e l’indissolubile legame instaurato tra parola e colore: «La mostra è per me un traguardo importantissimo e un trampolino di lancio, perché un successo non è niente se non serve a spronarti verso successi futuri. Sono curiosa di vedere l’effetto che questa esperienza avrà sullo spettatore, che si ritroverà in un mondo dove pittura e poesia convivono in un’unica danza, l’una arricchendo l’altra, spiegandosi a vicenda pur mantenendo la loro originaria differenza che le rende due punti di vista diversi di uno stesso soggetto e al contempo soggetti a sé. Nella vita per ora scrivo e mi dedico all’arte e al volontariato, sperando che un giorno vicino la mia salute mi permetta di riprendere gli studi, arricchita dall’esperienza dell’arte che sicuramente mi accompagnerà per tutta la vita».

I quadri in esposizione si potranno acquistare per partecipare a un’azione benefica che aiuterà concretamente un orfanotrofio in Thailandia. La manifestazione è stata resa possibile grazie al patrocinio dell’associazione Daniils e alla collaborazione del circolo Sant’Erardo di Bressanone.

La mostra “Parole a colori” all’Hotel Adler è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.













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