L’opera

Ponte Widmann a Bressanone sotto tutela storico-artistica

Lo ha deciso la giunta provinciale. Fu costruito nel 1883 dopo la catastrofica alluvione di Rienza e Isarco 



BRESSANONE. Il Ponte Widmann, che scavalca i fiumi Isarco e Rienza all'altezza della loro confluenza, connota l'assetto cittadino di Bressanone. Il manufatto è una parte irrinunciabile dell'insieme urbano Giardini Rapp posto sotto la tutela degli insiemi.

La Giunta provinciale ha deciso oggi (11 maggio) di porre ponte Widmann sotto tutela storico-artistica diretta. Una proposta in tal senso era stata presentata dall'assessora competente Maria Hochgruber Kuenzer su richiesta della Soprintendenza ai beni culturali.

Ponte Widmann è un importante manufatto storico che fu costruito nel 1883 in seguito alla catastrofica alluvione dei fiumi Rienza ed Isarco nell'autunno del 1882. Il ponte prende il nome dall'allora governatore del Tirolo, Bohuslav von Widmann (1836-1911), che rese possibile la sistemazione dell'Isarco con finanziamenti pubblici. "Nella memoria collettiva di Bressanone la sistemazione idraulica dell'Isarco riveste una grande importanza; il ponte narra dell'unità solidale della società civile in una situazione d'emergenza, dalla quale potremo trarre insegnamenti oggi", fa presente l'assessora Hochgruber Kuenzer.













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

bolzano

Primo giorno al Lido: con lo "spazio giovani"

Invariate le tariffe. In funzione i due bar, resta chiuso il ristorante. A disposizione i campi di calcetto, basket, beach volley. Andriollo: «C’è un cambio generazionale anche tra gli utenti» (foto DLife)


antonella mattioli

Attualità