Pro Cultura sostiene i talenti: tocca a Kainrath
Bressanone. Con «Giovani talenti alla Pro Cultura», inizia da parte dell’associazione culturale di Bressanone, che quest’anno festeggia i primi settanta anni di esistenza, un nuovo approccio nei...
Bressanone. Con «Giovani talenti alla Pro Cultura», inizia da parte dell’associazione culturale di Bressanone, che quest’anno festeggia i primi settanta anni di esistenza, un nuovo approccio nei confronti della musica classica. Il sodalizio, infatti, vorrebbe cercare di sostenere, far conoscere e apprezzare giovani talenti particolarmente meritevoli. Questa serie inizia con un giovanissimo musicista, peraltro predestinato all’arte della musica: Julian Kainrath, figlio del celebre direttore artistico, tra le altre cose, del Concorso Busoni di Bolzano (ma impegnato anche nel board di manifestazioni di livello internazionale). Nell’appuntamento DI domenica 27 ottobre alle 18 al Don Bosco di Bressanone, e nato in collaborazione con Musica in Aulis, il giovanissimo violinista altoatesino, ma cittadino del mondo, eseguirà brani di Mozart (sonata KV 304), di Bartok (Danze rumene) e il concerto per violino ed orchestra in sol min. Op. 26 di Max Bruch, uno splendido brano pieno di lampi romantici e passaggi virtuosistici, che fatica ancora a trovare più ampio apprezzamento da parte del pubblico. Julian Kainrath verrá accompagnato dal pianista Fabio Sormani apprezzato virtuoso dello strumento e musicista dotato di grande sensibilità cameristica. T.C.