l’iniziativa  

Proiezione con dibattito per gli studenti universitari

BRESSANONE. Bressanone, città universitaria, sulla carta. In realtà la presenza degli studenti si nota quasi solo al mattino presto, quando scendono viale Stazione per raggiungere le aule, e nel...


di Luca Masiello


BRESSANONE. Bressanone, città universitaria, sulla carta. In realtà la presenza degli studenti si nota quasi solo al mattino presto, quando scendono viale Stazione per raggiungere le aule, e nel tardo pomeriggio, quando tornano ai treni. Ma da qualche tempo la situazione è cambiata: i ragazzi che frequentano l’ateneo hanno iniziato a cercare dei punti di aggregazione per chi studia in città, di organizzare degli eventi capaci di “trattenerli” anche dopo l’orario delle lezioni. E proprio nei prossimi giorni, per martedì 22 maggio alle ore 9.30 nell’aula magna dell’Università, le due associazioni cardine della vita studentesca in Valle Isarco, “Talìa Unilife” e “Kinosof(i)a”hanno organizzato la proiezione del film “La mia vita da zucchina”. Accolto trionfalmente al Festival di Cannes 2016, la pellicola è un gioiello di cinema d’animazione realizzato interamente in stop - motion, diretto da Claude Barras e scritto da Céline Sciamma. Protagonista è un bambino soprannominato Zucchina, che dopo la scomparsa della madre viene mandato a vivere in una casa famiglia: grazie all’amicizia di un gruppo di coetanei riuscirà a superare ogni difficoltà, abbracciando una nuova vita. Dopo la visione del film seguirà un momento di dibattito e confronto, con il prezioso intervento di Alessando Failo, psicologo, ricercatore presso l'Università di Trento ed esperto in elaborazione del lutto e in gestione del dolore nei bambini. La proiezione terminerà per le ore 11, e successivamente seguirà un laboratorio espressivo e creativo intitolato "Ti vengo a trovare" tenuto da Noemi Marchesini, psicoterapeuta specializzata in metodi di espressività creativa. La particolarità di questo evento è che le due associazioni collaborano: “Talìa Unilife”, associazione culturale universitaria nata nel 2013, che offre attività ludiche e ricreative per tutti i tesserati e sconti in vari esercizi commerciali locali, e “Kinosof(i)a”, sodalizio nato nel 2017, attivo tra gli studenti ma che collabora anche con altre realtà, quali il Centro Giovani Connection. “Lo scopo è quello di riuscire ad aprirci e intessere relazioni significative che ci portino a parlare e a riflettere su vari temi attraverso il cinema – spiega Sara Baroni, membro dei sodalizi – il mese scorso abbiamo organizzato la proiezione di "Dove vanno le nuvole" documentario del regista Massimo Ferrari sul tema di buoni esempi di inclusione dei migranti in Italia”. Per ulteriori informazioni è possibile inviare una mail a Anna.Tonello@education.unibz.it.

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