Riapre in via Dante la mensa: aggiunti 80 posti a tavola

Bressanone. I lavori per l’ampliamento della mensa scolastica di via Dante a Bressanone (nella foto Campagnoli) si sono conclusi e la nuova struttura ampliata riaprirà lunedì solamente pochi giorni...



Bressanone. I lavori per l’ampliamento della mensa scolastica di via Dante a Bressanone (nella foto Campagnoli) si sono conclusi e la nuova struttura ampliata riaprirà lunedì solamente pochi giorni dopo l’inizio dell’anno scolastico.

“L’ampliamento verso sud-ovest ha permesso la realizzazione di altri 80 posti (ce n’erano duecento) e il costo è stato di complessivi 675 mila euro – spiega il sindaco Peter Brunner – Oltre all’ampliamento sono stati eseguiti anche interventi sulla facciata con grandi vetrate e poi sono stati installati nuovi impianti di riscaldamento. Ora, i posti sono 280 e quindi la mensa potrà ospitare molti più ragazzi per turno”.

Ricordiamo che la mensa di via Dante ha come utenti gli scolari e gli studenti della scuola elementare tedesca Goller, della scuola media italiana Manzoni, della scuola media tedesca Wolkenstein, della scuola professionale per il sociale tedesca Hannah Arendt, del liceo tedesco Fallmerayer e del liceo sociopedagogico. Un bacino di circa 1.600 alunni, gran parte dei quali frequentano la mensa di via Dante con un servizio di pranzo organizzato per turni che vanno dalle 11.45 alle 14.15. Ma la situazione non era facile a causa della settimana scolastica articolata su cinque giorni, i posti non erano sufficienti e quindi il Comune ha deciso di intervenire.

“Negli ultimi anni nelle mense scolastiche comunali sono stati serviti oltre 200 mila pasti all’anno – aggiunge l’assessore Bacher – Nella mensa di via Dante, che ha un bacino di utenza di 1.600 alunni, vengono serviti quasi 9.000 pasti al mese e, nonostante i turni, ben organizzati, si registrava una carenza di posti. Ora la struttura è stata ampliata e non ci saranno più problemi”.

La mensa di via Dante, come sottolineato dal sindaco e dall’assessore Bacher, viene frequentata anche da ragazzi e ragazze che arrivano da Naz Sciaves, Velturno, Varna, Fortezza e Luson. Nel novembre 2015 era stato approvato il programma plani volumetrico per l’ampliamento della mensa. Nel novembre 2016 era stato approvato il progetto esecutivo elaborato dall’associazione temporanea con capogruppo l’architetto Angela Ferrari e membri l’architetto Veronika Lindinger, gli ingegneri Stefano Santini e Maurizio Staglianò e il perito Karlheinz Troi. T.C.















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