Riciclaggio con la tessera: in calo i rifiuti conferiti 

Il punto di Asm dopo l’attivazione dell’accesso con sbarre e carta personalizzata Gli ingombranti sono diminuiti del 18%, meno 8,5% per gli scarti recuperabili 


di Luca Masiello


BRESSANONE/VARNA. Calano i rifiuti conferiti al Centro di riciclaggio di Bressanone: a partire dallo scorso settembre, con il nuovo accesso regolato da sbarre e tornelli e i soli cittadini di Bressanone e Varna che possono accedervi esclusivamente utilizzando una carta transponder personalizzata, gli ingombranti sono diminuiti del 18 per cento, mentre gli scarti recuperabili hanno fatto segnare un comunque significativo meno 8,5 per cento.

Sette mesi dopo l’inaugurazione, l’Asm ha presentato i dati relativi al primo semestre di funzionamento del nuovo sistema di controllo degli accessi. “Considerando i giorni della settimana da lunedì a venerdì, quando il Centro di riciclaggio è aperto fino alle 17, ed il sabato con un’apertura di solo mezza giornata, emergono dati interessanti –ha spiegato Michele Bellucco, direttore dei Servizi ambientali - durante la settimana entrano in media 33 veicoli ogni ora, mentre il sabato se ne registrano ben 56, quindi quasi uno al minuto. Molti cittadini possono probabilmente venire al Centro solo il sabato ed è questa la causa delle code che regolarmente si verificano. Però alcuni avrebbero forse la possibilità di sfruttare meglio i restanti giorni della settimana: se si hanno piccole quantità di rifiuti da conferire, si può inoltre parcheggiare fuori o venire in bici o in moto ed entrare con tessera dal passaggio pedonale”, è il consiglio di Michele Bellucco.

Oltre ai dati d’ingresso che ora sono disponibili in dettaglio, anche le analisi degli effetti sulle quantità dei rifiuti conferiti sono appunto altrettanto interessanti: confrontando il semestre in questione con il corrispondente periodo dell'anno precedente, si osserva come detto un significativo calo quantitativo, pari al 18 per cento per i rifiuti ingombranti e l'8,5 per cento per i rifiuti recuperabili. Il calo di questi ultimi riguarda praticamente solo i rifiuti inerti e gli pneumatici: “Questi dati suggeriscono che il calo di questo tipo di rifiuti è attribuibile quasi interamente a conferimenti avvenuti ad opera di cittadini e in parte ditte di comuni limitrofi, che avevano approfittato della grande offerta del Centro di riciclaggio”, ha detto Bellucco.

“Il bilancio dopo sei mesi di attività è quindi molto positivo - ha concluso l’amministratore delegato dell’Asm Karl Michaeler - ci sentiamo confermati nella nostra decisione di regolare l’accesso. L’investimento torna utile sia ai cittadini di Bressanone che a quelli di Varna. Inoltre si tratta di una modernizzazione e professionalizzazione di un servizio clienti molto importante. Vorremmo anche espandere questo tipo di servizio di raccolta dei rifiuti riciclabili al nord della città, ad esempio. Potrebbe essere realizzato un nuovo centro di riciclaggio, utilizzabile anche da più Comuni”.















Altre notizie

Attualità