Rifiuti e sporcizia in strada, a Vipiteno monta la protesta 

Le segnalazioni. Le telecamere alle isole ecologiche sono servite ma il problema resta I residenti: «La situazione deve cambiare». Il sindaco: «Disponibile ad ascoltare e intervenire» 


Fabio De Villa


Vipiteno. Sacchi di immondizia lasciati nel parco della Commenda e giovani ubriachi segnalati nella zona sportiva di Vipiteno che abbandonano bottiglie e resti di cibo dopo una serata di bagordi. Una situazione che alcuni residenti vipitenesi hanno segnalato come “insostenibile” esprimendo sui social la loro protesta e il relativo disappunto.

E le segnalazioni insistono, indicando, come è avvenuto nei giorni scorsi, anche la condizione sgradevole in cui talvolta si trovano alcune aree all’interno degli spazi della zona industriale. Ad esser indicati come principali responsabili, in questo ultimo caso, sono i camionisti che, secondo le lamentale postate da alcuni vipitenesi, parcheggerebbero lungo la strada, in particolare quando di spazi di sosta all’area Sadobre sono esauriti, come è avvenuto di recente nelle giornate dell’Ascensione e del Corpus Domini.

“Il risultato di questa situazione è sotto gli occhi di tutti - protesta un residente - in zona infatti non solo viene depositata la spazzatura, ma si corre anche il rischio di finire in un mucchio di escrementi mentre si cammina per farsi una sacrosanta passeggiata o una corsa”. Episodi legati all’abbandono di immondizie e di sporcizia sono al centro delle proteste dei residenti e delle imprese che hanno la sede in zona.

“Questo problema esiste da anni – fanno sapere i cittadini che sfogano le loro preoccupazioni sui social media - Tuttavia, i reclami indirizzati al Comune e le ripetute segnalazioni alle autorità competenti non sono serviti a molto. Non vogliamo puntare l’indice e dare la colpa a qualcuno in particolare, ma sottolineiamo che qualcosa deve cambiare per migliorare una situazione che si rinnova con troppa frequenza”.

Di recente, il Comune di Vipiteno è intervenuto installando sistemi di videosorveglianza nei pressi delle isole ecologiche. Al termine di un periodo di prova durato circa un anno, le telecamere sono state utilizzate per individuare chi scaricava in modo improprio i rifiuti e sono immediatamente fioccate le multe (177 euro per ogni trasgressore): 141 nel corso del 2019. Evidentemente non è bastato e il sindaco Fritz Karl Messner si è detto disponibile ad ascoltare e registrare le segnalazioni da parte dei cittadini per intervenire con azioni mirate di pulizia da una parte e con interventi preventivi dall’altra.













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