Bressanone. Questa settimana si è tenuto l’atteso passaggio di consegne al Rotary Club Bressanone. Il presidente uscente, il giovane imprenditore pusterese Johannes Moser, ha consegnato la collana della presidenza al consulente economico Mathias Brugger.

Hanno partecipato alla cerimonia i massimi rappresentanti del Triveneto, sezione sovraregionale ai cui vertici oggi si trova il brissinese Riccardo De Paola, i presidenti dei club di Merano e Bolzano e il sindaco di Bressanone Peter Brunner che nel suo discorso ha sottolineato il valore del Rotary tanto in campo sociale che culturale.

Nell'arco della cerimonia assai toccante il presidente uscente, Johannes Moser, ha potuto delineare un bilancio assai positivo dell'anno rotariano da lui guidato.

Denso di avvenimenti culturali di spessore e di importanti interventi e iniziative rivolti ai meno fortunati, è stato anche un anno dedicato ai giovani del territorio e ai ragazzi scelti per i soggiorni all'estero. Johannes Moser non si è poi risparmiato nei ringraziamenti affettuosi al folto numero di persone che, nell'arco dell'anno, lo avevano affiancato, aiutato e coadiuvato.

I massimi rappresentanti del Rotary e quindi del Distretto 2060 hanno premiato Wolfgang Gitzl per il suo grande impegno e la sua generosa disponibilità, con l'onorificenza del „Paul Harris Fellow“.

Il testimone è poi passato a Mathias Brugger che ha ringraziato il presidente uscente Moser per tutto l'impegno profuso ed è quindi passato a presentare quelle che saranno le linee guida del suo periodo di presidenza e il nuovo motto del nuovo anno rotariano 2019 - 20 «Il Rotary connette il mondo».

Mathias Brugger ha anche annunciato le possibili collaborazioni con gli altri Club dell'Alto Adige e del Triveneto, la partecipazione a importanti progetti nazionali come "Rise". E le attività con i club gemellati.

Un avvenimento assai importante sarà il giubileo per i quarant'anni del Premio Musicale Rotary. Un’associazione, dunque, tra le più attive del territorio. F.D.V.

©RIPRODUZIONE RISERVATA