Rubata in Parrocchia la statua di Gesù realizzata dalle suore 

Decano e sacerdote hanno fatto denuncia ai carabinieri Si conta di raccogliere elementi utili grazie alle telecamere


di Umberto Principe


BRESSANONE. Rabbia e stupore: è stata questa la reazione dei parrocchiani della chiesa di San Michele Arcangelo a Bressanone, quando hanno scoperto, nei giorni scorsi, che era stata rubata la statua di Gesù realizzata una trentina di anni fa dalle Suore Terziarie. Il decano e il sacerdote hanno sporto immediatamente denuncia ai carabinieri della compagnia di Bressanone nella speranza che possa essere fatta chiarezza in un lasso di tempo ragionevolmente breve. Naturalmente in queste ore si stanno facendo le ipotesi più disparate anche per capire in che direzione indagare. C’è chi propende per la bravata di qualche ragazzino annoiato – ipotesi ritenuta peraltro piuttosto plausibile – ma c’è chi non si sente nemmeno di escludere un colpo su commissione, dietro al quale potrebbe esserci anche qualche piccolo collezionista locale. La chiesa, lo ricordiamo, dispone anche di telecamere di videosorveglianza. Posto che siano rimaste sempre accese, gli inquirenti avranno decine di ore di filmati da visionare. Per molti parrocchiani la statua di Gesù ha un grande valore, anche affettivo. C’è chi auspica che possa essere restituita all’intera comunità.

UN ARRESTO DEI CARABINIERI. I carabinieri di Vipiteno hanno arrestato invece un cittadino romeno di 19 anni nei cui confronti pendeva un ordine di arresto emesso dal Tribunale di Bolzano. Il giovane deve scontare oltre un anno di detenzione per un furto in un’abitazione nella zona dell’Alta val d’Isarco. Fermato dai militari dell’Arma nel corso di un normale posto di blocco è stato quindi condotto in caserma per gli accertamenti del caso e poi trasferito nel carcere di Bolzano.

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