Scivola per 300 metri nella neve sotto gli occhi della sorella: così è morta Rita Aschbacher
La tragedia in val di Fleres a quota 2500 metri: la vittima aveva 59 anni, era originaria di Selva dei Molini e viveva a Lappago. Le due sorelle stavano scendendo dalla cima del Monte Alto (foto Fb)
VAL DI FLERES. Una caduta rovinosa, un imprevisto, un incidente tragico è costato ieri pomeriggio la vita a Rita Aschbacher, 59 anni di Selva dei Molini, residente a Lappago. È scivolata per circa 300 metri durante un'escursione con le ciaspole alle pendici del Monte Alto di Fleres sopra Fleres di Dentro, a una quota intorno ai 2.500 metri.
Era con la sorella Adelheid, 51 anni, nella zona della malga Furt, stavano scendendo dalla cima del Monte Alto (2.867 metri) su un tracciato frequentato soprattutto da scialpinisti e non facilissimo. Ha sbattuto probabilmente contro delle rocce ed è morta in conseguenza dei ripetuti impatti subiti nel corso di un tremendo volo che non ha potuto controllare, che non è riuscita a fermare. E non ha potuto fare nulla per salvarla la sorella che la accompagnava nell'escursione, che al momento della tragedia stava procedendo nella neve a poca distanza da Rita.
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