Si è spenta la badessa Marcellina Pustet

Chiusa. Si è spenta all’età di 95 anni Marcellina Pustet, per un quarto di secolo badessa del monastero di Sabiona, oltre che prima e unica donna eletta cittadina onoraria di Chiusa. Nata il 29...



Chiusa. Si è spenta all’età di 95 anni Marcellina Pustet, per un quarto di secolo badessa del monastero di Sabiona, oltre che prima e unica donna eletta cittadina onoraria di Chiusa. Nata il 29 febbraio 1924 a Regensburg in una famiglia di editori, studiò lingua e letteratura tedesca finché i bombardamenti della Seconda guerra mondiale non la costrinsero a lasciare l’università. Fino al 1948 il padre rimase prigioniero dei russi: così Marcellina Pustet, la figlia maggiore, diresse la casa editrice di famiglia, frequentando nel frattempo la facoltà di Teologia. A trent’anni la decisione di entrare nel monastero benedettino di Herstelle, nella Westfalia orientale, dove rimase per 15 anni. Nel 1968 soggiornò nel monastero di Sabiona, del quale nel 1970 fu eletta decima badessa. In breve tempo Pustet aprì il monastero al mondo esterno, permettendo a chi non ne faceva parte di partecipare alla vita religiosa quotidiana della sua comunità, con giornate di ritiro o di meditazione e dibattiti con i giovani. Nonostante alcune importanti resistenze, permise che nel cortile del monastero fosse allestito un centro terapico per persone con tossicodipendenze. In Provincia fu la prima religiosa a rivolgersi alla popolazione tramite i media, e introdusse l’ora di preghiera in lingua madre per il coro e per le consorelle. Pustet condusse il monastero fino al 1996, mentre nel 2005 le fu conferita la cittadinanza onoraria, su proposta del sindaco Arthur Scheidle. Questa la motivazione: “Apertura mentale, disponibilità e sollecitudine caratterizzano il lavoro di Marcellina Pustet, insieme a un profondo senso di umanità”.













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