Stop ai bicchieri di plastica L’Asm dà un taglio ai rifiuti

bressanone. Ne abbiamo abusato per anni e oggi ne paghiamo le conseguenze. La plastica è il “nuovo” nemico, le cronache pubblicano quotidianamente notizie dello sfacelo ambientale che questo...


Luca Masiello


bressanone. Ne abbiamo abusato per anni e oggi ne paghiamo le conseguenze. La plastica è il “nuovo” nemico, le cronache pubblicano quotidianamente notizie dello sfacelo ambientale che questo materiale sta causando, ultimo esempio in ordine di tempo quello relativo all’inquietante episodio del capodoglio spiaggiato a Porto Cervo con ventidue chili di rifiuti nel corpo.

Cambiare il mondo, almeno in un certo modo e con discreta celerità, è impossibile, certo, ma nel suo piccolo ognuno può fare qualcosa per cercare di dare il proprio contributo nel salvare il pianeta.

Il ministero dell’ambiente ha così indetto una campagna finalizzata alla riduzione dei rifiuti in plastica. L’iniziativa è stata battezzata “Io sono ambiente” e per aderire l’Azienda servizi municipalizzati - Asm Bressanone ha iniziato con un piccolo, significativo passo: nei suoi uffici ha fatto togliere i distributori di bevande e in cambio ha acquistato erogatori d’acqua.

I collaboratori sono invitati ad utilizzare bottiglie ricaricabili ed a rinunciare a bevande in bottiglie di plastica durante il lavoro quotidiano. Su tutte le macchine da caffè dell’azienda, premendo un pulsante, è poi possibile selezionare un’opzione che consente di rinunciare al bicchiere usa e getta utilizzando al suo posto la propria tazza, ed i bicchieri monouso a disposizione sono ora compostabili e le relative palettine sono in legno: entrambi saranno avviati al riciclaggio.

“In qualità di fornitori di servizi del settore ambientale ed energetico siamo responsabili del benessere delle persone e dell’ambiente in cui viviamo, avendo sempre scelto di essere pionieri, quando si tratta di affrontare questioni che proteggono il nostro ambiente – spiega Karl Michaeler, l’amministratore delegato di Asm - Agire a tutela dell’ambiente è semplice, basta avere un po’ di buona volontà e l’intenzione di non fossilizzarsi nelle solite e vecchie abitudini. Mi fa piacere che questa iniziativa concreta per la protezione dell’ambiente provenga dai dipendenti e che essi la sostengano attivamente”. Il primo esempio, da parte di una società pubblica è stato dato. Ora si attende la risposta delle altre aziende quale buon esempio da trasmettere per convincere anche i cittadini a seguire una buona pratica.













Altre notizie

Attualità