BRESSANONE. Aumentano dello 0,8%, pari a circa 40 centesimi, le rette giornaliere delle tre strutture per anziani dell’Apsp Santo Spirito, vale a dire la casa di riposo Santo Spirito, la casa Artmanno e il Sanatorio. Il sindaco Peter Brunner e l’assessore competente Paula Bacher ieri mattina hanno spiegato che le nuove tariffe sono state approvate dalla giunta comunale e che l’aumento è legato all’adeguamento annuale all’indice di aumento dei prezzi Astat.

“Si tratta di un aumento di circa 40 centesimi – spiega il sindaco Brunner – Le rette giornaliere, sia quelle per ricovero permanente che per quello temporaneo, a carico dell’utente aumenteranno dunque leggermente, ma solo per adeguarle agli aumenti dell’Astat, e sono sempre previsti assegni di cura per chi non riesce a coprire la spesa”.

L’assessore Bacher ricorda che le strutture gestite dall’Apsp Santo Spirito sono un riferimento nell’assistenza delle persone anziane non autosufficienti: “Gli anziani non autosufficienti ricevono nelle strutture cittadine un’assistenza adeguata e di qualità – sottolinea Bacher – Ricordo che i servizi vengono offerti nelle residenze Bürgerheim di viale Mozart con 105 letti, Beato Artmanno di via Fienili con 23 letti e nel Sanatorio di via Dante con 46 letti e che l’assistenza riguarda persone non autosufficienti o affette da demenza ma anche prestazioni di sollievo alle famiglie curanti e alle persone sole, come le ammissioni temporanee, le dimissioni protette dall’ospedale, l’assistenza diurna, la mensa per anziani, l’assistenza per il fine settimana e notturna”.

Ma vediamo le nuove rette giornaliere a carico dell’utente, uguali per il ricovero permanente e quello temporaneo. Per cinque fasce di gravità nell’autosufficienza si pagherà: nella Casa di riposo Santo Spirito in viale Mozart 56,54 euro per la stanza singola e 53,71 euro per la doppia (erano 56,09 e 53,29 euro nel 2017); nella Casa Artmanno in piazza S. Spirito 53,65 euro per la singola e 50,97 euro per la doppia (erano 53,22 euro e 50,56 euro nel 2017); nel Sanatorio 55,72 euro per la singola e 52,93 euro per la doppia (erano 55,28 euro e 52,52 euro nel 2017). “Sono sempre previsti gli assegni di cura erogati dalla Provincia a chi ne ha diritto – conclude l’assessore Paula Bacher – Si tratta di contributi per chi non è in grado di coprire la spesa giornaliera e vengono erogati in base al reddito”.

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