Torna il Mercato contadino «Un segnale nella crisi» 

A Bressanone in piazza Santo Spirito. Da domani riproposto l’appuntamento settimanale Gli agricoltori vendono i loro prodotti in una decina di stand: accesso regolato e con mascherine


Tiziana Campagnoli


Bressanone. L’emergenza Coronavirus è tutt’altro che finita, le restrizioni per limitare e stroncare la diffusione del virus continuano, restano in vigore, ma Bressanone cerca in qualche modo di ripartire e imposta il graduale ritorno alla normalità cominciando con il sostenere un settore importante per la comunità e per l’economia locale: l’agricoltura e tutti coloro che nell’agricoltura lavorano.

Da domani mattina, infatti, tornerà in piazzetta Santo Spirito il tradizionale Mercato del Contadino con le bancarelle in cui diversi contadini della zona vendono prodotti locali, dalle verdure al pane, dal formaggio allo speck. Il sindaco Peter Brunner spiega che secondo il decreto del presidente del Consiglio Giuseppe Conte il settore alimentare può continuare la vendita, in Italia molti mercati all’aperto hanno già riaperto e quindi, dopo un ritardo di qualche settimana, anche a Bressanone sa domani, sabato, tornerà il Mercato del Contadino. E si ripeterà ogni sabato mattina.

“Vogliamo dare un segnale importante ai contadini, farli sentire sostenuti dall’amministrazione comunale – spiega Brunner – Le difficoltà per loro, come per i lavoratori di tutti i settori, sono tante, ma permetter loro di vendere i propri prodotti in piazza Santo Spirito sarà importante. E lo sarà anche per i cittadini, per dare loro un senso di ritorno alla normalità, anche se con le dovute limitazioni”.

Al Mercato del Contadino parteciperanno tra gli 8 e i 10 contadini, che si sono già organizzati per allestire i propri banchetti in modo da garantire la sicurezza a se stessi e ai cittadini.

“Davanti a ogni banchetto ci sarà una striscia per evitare che si avvicinino troppe persone – spiega Brunner – Quindi, un cliente soltanto alla volta, con mascherina e guanti, potrà accedere al banchetto e acquistare i prodotti”.

Rientro negli uffici dei dipendenti comunali. Il sindaco Brunner, infine, spiega che pur avendo prolungato fino al 3 maggio la chiusura al pubblico degli uffici comunali, ad eccezione dei servizi essenziali, si sta lavorando per un rientro graduale dei dipendenti negli uffici.

“Attualmente la maggior parte dei dipendenti lavora da casa in smartworking mentre in ogni ufficio un paio di dipendenti lavorano rispettando la distanza di sicurezza – conclude Brunner – Assieme ai dirigenti, però, stiamo valutando la possibilità di attivare un sistema di turnazione per far rientrare gradualmente i dipendenti negli uffici. In ogni ufficio, infatti, stiamo già predisponendo tutte le misure cautelative per escludere il rischio di contagio”.

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