Tragedia di Ponte Gardena, aperta un’inchiesta sulla morte del bimbo
I carabinieri stanno cercando di capire come il piccolo Ajas Ibushoski sia caduto dal balcone di casa: una delle ipotesi riguarda la ringhiera del poggiolo
PONTE GARDENA. È stata aperta un’inchiesta sulla tragedia di Ponte Gardena dove un bimbo di 14 mesi, il piccolo Ajas Ibushoski, è morto cadendo dal balcone di casa. I carabinieri stanno effettuando tutti i rilievi del caso per capire come sia stata possibile una tragedia del genere e stabilire eventuali responsabilità.
Una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti è legata alla ringhiera del balcone. Appare piuttosto improbabile, peraltro, che il bimbo - da solo - sia riuscito a trovare un varco. Così come, a quell’età, è piuttosto difficile che sia riuscito ad arrampicarsi facendo leva su qualche oggetto lasciato a terra.
Nel frattempo la coppia, i due genitori di origine macedone che danni risiedono in Alto Adige, si è stretta attorno agli altri due figli e tutto il paese - 194 anime in tutto - si è detto pronto a dare una mano. Nelle prossime ore verranno attivati anche tutti quei servizi di supporto psicologico fondamentali alla famiglia per riuscire ad andare avanti. «Chi ha una famiglia e dei figli sa che non esiste dolore più grande di quello che in questo momento stanno vivendo questi nostri compaesani e per i quali la comunità farà tutto quello che è possibile per non lasciarli soli», conclude affranto il sindaco di Ponte Gardena Philipp Kerschbaumer.