«Tremori in casa: colpa del Bbt» 

Le esplosioni nei cantieri del Tunnel di base allarmano gli abitanti che chiedono aiuto al Comune


di Fabio De Villa


FORTEZZA. Sono preoccupati i residenti di Fortezza che da tempo registrano in casa tremori, vibrazioni, piccole scosse messe in relazione con le esplosioni programmate all’interno del cantiere del Bbt, il Tunnel di base del Brennero, cantiere che si sta avvicinando al paese.

I cittadini di Fortezza hanno raccolto timori e preoccupazioni e hanno scritto al sindaco Thomas Klapfer, chiedendo anche l’aiuto della lista civica “Luce per Fortezza”.

“Gli abitanti affermano di aver avvertito nel corso degli ultimi mesi numerose esplosioni durante le ore notturne – racconta Bettina Cipolletta della lista civica - Ad oggi, nonostante le segnalazioni, non ci sarebbero stati cambiamenti in merito e quasi ogni notte, sottolineano sempre i residenti del nostro paese, si verificano esplosioni”.

“Le vibrazioni provocate dalle deflagrazioni dei lavori in galleria - continua Cipolletta - provocano tremori percepibili soprattutto ai piani alti e la preoccupazione vera è che gli effetti di queste esplosioni possano essere immediati o manifestarsi nel tempo, quale conseguenza del ripetersi delle esplosioni. L’amministrazione comunale è direttamente interessata alla tutela del benessere dei cittadini e alla salvaguardia del patrimonio pubblico e privato, quando questi siano eventualmente messi a rischio a causa di lavori che si svolgono sul territorio comunale”.

Per tale motivo una richiesta di informazioni è stata indirizzata al primo cittadino di Fortezza Thomas Klapfer e al direttore dell’Osservatorio Bbt Martin Ausserdorfer, ai quali si chiede di rispondere a varie domande: quale è la legge che regolamenta le lavorazioni in galleria e quali sono le distanze minime dai centri abitati a cui è possibile effettuare le “volate” in galleria? Quali sono gli orari di lavoro che prevedano esplosioni, ammessi secondo la legge; si chiede poi se i lavori notturni nelle vicinanze dei centri abitati devono essere autorizzati e, se sì, quale è il ruolo del Comune di Fortezza? Ancora: Entro quale raggio sono obbligatori gli accertamenti tecnici preventivi per tutelare aziende e privati cittadini in caso di danni a cose e immobili? Eventualmente, pur non rientrando nel raggio previsto per legge, come mai non è stata valutata l’opzione di fare comunque gli accertamenti, viste le segnalazioni degli abitanti di Fortezza? Dove si trovano i “rilevatori di vibrazione e rumore” che sono presenti sul territorio, ma non sarebbero visibili dagli abitanti?

Nella richiesta di informazioni, si chiede poi di precisare quali sono gli orari ufficiali in cui sono state effettuate le esplosioni, quali iniziative intende prendere l’amministrazione comunale di Fortezza per accertare, fin da adesso, le conseguenze sugli immobili derivanti dalle continue esplosioni, sia notturne che diurne e con quale tempistica. Ultimo quesito: quando l’amministrazione comunale riterrà di riferire alla popolazione gli esiti di tutte le analisi fin qui annunciate?

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