Trovato dopo una notte di paura 

Mercoledì Harald Seppi non è rientrato a casa. Ieri è stato recuperato infreddolito in un camion 


di Fabio De Villa


VARNA. Lieto fine ieri mattina per le ricerche organizzate da vigili del fuoco e soccorso alpino, mobilitati dopo che nella serata di mercoledì Harald Seppi, trentenne di Rasa (Naz-Sciaves), non aveva dato più notizie di sé dopo esser uscito dalla casa “Seeburg”a Bressanone dove lavora.

Il giovane è stato ritrovato nel cassone di un camion nella zona sopra Varna, in buone condizioni di salute anche se comprensibilmente infreddolito. Con tutta probabilità ha passato la notte all’aperto. Il suo ritrovamento è stato reso possibile grazie a una catena di aiuti preziosissimi e di solidarietà da parte della popolazione, che con una serie di segnalazioni, fatte arrivare attraverso i social network o anche via telefono, ha messo i soccorritori sulle tracce del trentenne.

“Vorremmo ringraziare tutti coloro che ci hanno dato una mano a trovare Harald – hanno fatto sapere dal comando dei vigili del fuoco volontari di Bressanone - Grazie al passaparola su facebook e twitter, grazie agli annunci diffusi da telegiornali e stampa che hanno mostrato la foto del giovane per aiutarci a raccogliere indicazioni e ripercorrerel suo cammino, tutto si è concluso nei migliori dei modi”.

Tante sono state le segnalazioni da parte dei cittadini di Elvas, Varna e Bressanone che avevano notato il 30enne dirigersi dalla zona della casa “Seeburg” verso Varna, passando anche da Bressanone. Indispensabile si è rivelato poi l’aiuto dei cani da ricerca, che si sono messi sulle tracce del 30enne guidando i volontari sul versante di Scaleres, nei presso del maso Gschlosser.

Harald Seppi viene descritto da conoscenti e amici come un gran camminatore, attratto dalla montagna. Uno che, quando può, si incammina talvolta senza dare indicazioni. Così può essere accaduto mercoledì, dopo il lavoro. Forse il buio ha poi complicato le cose mettendo in difficoltà il trentenne e costringendolo a trovare riparo nel cassone di un camion parcheggiato.

Per i soccorritori che si sono mobilitati sulle sue tracce, non è stato facile ricostruire i movimenti di Seppi. Fortunatamente, in loro aiuto sono arrivate indicazioni e segnalazioni da parte di chi aveva visto il giovane aggirarsi sopra Varna. “Così - commentano alcuni soccorritori - tutto si è concluso per il meglio”.

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