Bressanone. Sottolineare con quanta scrupolosità e competenza si lavora nel settore della panificazione. Questo l’obiettivo della prima “Giornata del pane” svoltasi nelle aule della scuola alberghiera Hellensteiner di Bressanone, dove i panificatori altoatesini si sono rimboccati le maniche al motto “Qualità, lavoro artigianale e tradizione al centro dell’attenzione”. E hanno presentato i prodotti da forno dell’Alto Adige, che hanno una propria storia e un proprio gusto. Per mettere in evidenza queste particolarità, i panificatori nell’Unione, insieme alla scuola professionale provinciale alberghiera ed alimentare “Emma Hellenstainer”, hanno organizzato la prima edizione della “Giornata del pane”. “Il nostro obiettivo per questo particolare evento è sensibilizzare l’opinione pubblica per sottolineare come si lavora nel settore della panificazione – hanno spiegano nel corso della manifestazione il presidente dei panificatori Hans Trenker e la direttrice della scuola professionale Brigitte Gasser Da Rui - Caratteristiche come qualità, lavoro artigianale e tradizione devono tornare in primo piano. La qualità del pane non necessita di additivi, gli elementi fondamentali infatti sono la tradizione, la competenze e la capacità del panificatore”.

Con circa 120 aziende associate e oltre 260 punti vendita, l’associazione dei panificatori nell’Unione è una delle categorie professionali più importanti e ricche di tradizione in Alto Adige. All’inizio della manifestazione il maestro panificatore tedesco Hermann Späth ha presentato un’interessante relazione, spiegando l’importanza di avere a Bressanone strutture come quella professionale dove ogni anno vengono formati centinaia di giovani: “I panificatori ben preparati non conoscono crisi nemmeno in tempi di recessione economica. In tutta Europa, infatti, i professionisti capaci sono richiesti. Grazie al successo del sistema della formazione duale, un apprendista panificatore è oggi in grado di ottenere una maturità professionale, proseguire gli studi e arrivare a titoli accademici”. Al termine della giornata, docenti e studenti hanno visitato il forno della scuola e sono stati degustati diversi tipi di pane. F.D.V.