Un nuovo ponte sull’Isarco per ciclisti e pedoni

Bressanone. Da qualche giorno è transitabile in bici e per i pedoni il nuovo ponte sul fiume Isarco all’altezza di Piazza Priel (sopra, foto De Villa), accanto al vecchio “Bombenbrüggele”, il ponte...



Bressanone. Da qualche giorno è transitabile in bici e per i pedoni il nuovo ponte sul fiume Isarco all’altezza di Piazza Priel (sopra, foto De Villa), accanto al vecchio “Bombenbrüggele”, il ponte risalente alla Seconda guerra mondiale che sarà demolito. Al momento, i due ponti sono entrambi percorribili a bicicletta o a piedi. Nelle settimane scorse, infatti, si sono concluse le operazioni per la posa dell’asfalto sul nuovo ponte che è stato quindi aperto dopo il collaudo. L’opera rientra nei lavori di protezione dalle piene lungo il tratto brissinese dell’Isarco compreso tra il ponte Auenhausbrücke e appunto il ponte pedonale Bombenbrüggele.

La nuova struttura è stata realizzata senza sostegni e in un unico troncone. Il ponte è lungo 34,2 metri e largo 4,6 metri ed è stato installato e posato mediante una gru mobile. Interamente realizzato in acciaio cortèn, il ponte richiama lo stile degli ultimi attraversamenti realizzati sull’Isarco e inaugurati negli ultimi anni a Bressanone.

Sarà proprio questo nuovo ponte a sostituire il Bombenbrüggele, che gli italiani chiamano “Ponte del Tennis” e i tedeschi “Passerella delle bombe”, costruito nel 1944 come veloce collegamento tra la città e il rifugio antiaereo di via Cesare Battisti. “Questa vecchia passerella rimarrà al suo posto fino al completo spostamento delle linee telefoniche – spiega l’assessore competente Thomas Schraffl - Speriamo di poterlo demolire entro la fine di questo mese. Nel frattempo proseguono le opere di consolidamento delle barriere e degli argini che costeggiano quel tratto di fiume. Tutto rientra nell’iniziativa CittàPaeseFiume – Area Fluviale Media Val d’Isarco, nel cui contesto negli ultimi anni sono state effettuate indagini dettagliate sulla sicurezza in caso di inondazione. Da queste indagini è emerso come obiettivo prioritario il miglioramento delle misure di protezione dalle inondazioni di Bressanone”. Ora siamo entrati nel terzo lotto di interventi a sud della città, dove il team all’opera con la guida del caposquadra Otto Gruber sta eseguendo ampi lavori di messa in sicurezza e di ripristino della muratura. Nel corso di ulteriori lotti di costruzione, l’intero tratto fino alla confluenza con la Rienza sarà sistemato nei prossimi anni. F.D.V.

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