Una «Casa della Montagna» per far rinascere Amatrice 

Il dono della Val d’Isarco. È stata inaugurata nel Comune colpito dal terremoto del 2016 Realizzata con l’aiuto di volontari di Brennero e Vipiteno, ospita cucina e palestra di arrampicata


Fabio De Villa


Alta val d’isarco. È stata festa grande ad Amatrice nei giorni scorsi per l’inaugurazione della “Casa della Montagna” realizzata in tempi record grazie al contributo di volontari, amici e soci Cai di Brennero e Vipiteno e Anpas. La sezione del Cai di Brennero era rappresentata da Paolo Carosi e da suo padre. Nell’occasione è stata festeggiata anche la fontana donata dalla sezione di Brennero e che fa bella mostra di sé nel cortile davanti alla Casa della montagna.

Il nuovo caseggiato donato al centro in provincia di Rieti colpito dal terremoto nel 2016 è dotato di cucina, posti letto e una piccola palestra di arrampicata. A breve verrà installata la stufa acquistata e inviata grazie alla raccolta fondi “per Amatrice” organizzata da Fabio Cola in collaborazione con il Cai Brennero e di Vipiteno, con il centro giovani Jugendienst e l’Arci.

“È stato bello vedere la forza e la caparbietà degli abitanti di Amatrice nel ricominciare tra mille difficoltà – ha raccontato Paolo Carosi – Proprio per questo motivo, ringraziamo tutti coloro che hanno preso parte attivamente a questo progetto e alla raccolta dei fondi, nonché l’interessenza boschiva di Colle Isarco, il Comune di Brennero, Trasporti Gander Edith, Logistic & More Srl, Gschwenter Albin e il fabbro Preyer Alex di Colle Isarco. La Casa della Montagna è oggi una tappa del Sentiero Italia Cai e diventerà una delle tante storie belle che ci racconterà il cammino. Un racconto di rinascita dopo il dolore, la storia di un abbraccio a una comunità da parte di tutto il Club alpino italiano. Sarà una struttura fondamentale per la valorizzazione della bellezza delle nostre montagne, che forse è l’unica ricchezza che ci è rimasta”.

All’inaugurazione della Casa della montagna erano presenti autorità civili, religiose e militari, oltre a centinaia di persone, tra volontari delle varie associazioni e abitanti della località ai piedi dei Monti della Laga. Il Cai locale si impegnerà a portare sempre appassionati sui sentieri amatriciani, persone rispettose del territorio e interessate a conoscerlo. Il presidente di Anpas Fabrizio Pregliasco ha evidenziato l’impegno dei suoi volontari, vicini alle popolazioni anche dopo le emergenze: “In quest’occasione siamo insieme al Cai nel nome della solidarietà e della vicinanza”. La cerimonia si è aperta con l’esibizione del Coro Cai Rieti e, dopo il taglio del nastro, è iniziata la visita alla struttura, arricchita da una mostra fotografica dedicata al grande alpinista Riccardo Cassin.













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

bolzano

Primo giorno al Lido: con lo "spazio giovani"

Invariate le tariffe. In funzione i due bar, resta chiuso il ristorante. A disposizione i campi di calcetto, basket, beach volley. Andriollo: «C’è un cambio generazionale anche tra gli utenti» (foto DLife)


antonella mattioli

Attualità