Val d’Isarco, 800 mila euro per riaprire la ciclabile
Il percorso è interrotto nel territorio di Fortezza per pericolo di caduta sassi La Comunità lo ripristina per evitare agli appassionati il transito lungo la statale
VAL ISARCO. Gli appassionati delle escursioni in bicicletta possono tirare un sospiro di sollievo: la pista ciclabile che corre fra Brennero e Bressanone, interrotta nel tratto Prà di sopra - Mezzaselva nel Comune di Fortezza, sarà presto nuovamente percorribile senza interruzioni. Tutto questo grazie a un progetto dell’importo di 800 mila euro messo in cantiere dalla Comunità Comprensoriale Alta Val d’Isarco Wipptal.
Come ha spiegato il presidente della Comunità Karl Polig, i lavori si dovrebbero concludere entro l’anno riaprendo il tracciato in un punto che è chiuso dal 2012. Tra Prà di sopra e Mezzaselva, infatti, è stato necessario chiudere la ciclabile in seguito all’accertamento del pericolo di caduta di sassi e i ciclisti, da quel momento, sono stati dirottati sulla vicina, trafficata statale, con tutti i disagi immaginabili per chi conosce apprezza la bellezza di una pedalata lungo un tracciato dedicato. Nessuna soluzione alternativa alla strada.
I primi lavori di sistemazione e messa in sicurezza della ciclabile sono già iniziati e, non appena le condizioni atmosferiche lo permetteranno, proseguiranno per terminare con un costo preventivato di circa 800 mila euro. Gli interventi riguardano in particolare la messa in sicurezza dei versanti ai lati del percorso, che negli anni hanno registrato vari cedimenti con conseguenti caduta di terra e sassi in quel tratto. Tutto questo è forse riconducibile a un intervento di disboscamento dell’area sopra la pista ciclabile.
Vista la situazione e non trovando alternative nell’immediato al tragitto della pista, la Comunità Comprensoriale della Wipptal aveva appunto deciso di chiudere a tempo indeterminato quel tratto di pista ciclabile per motivi di sicurezza, trasferendo come detto i ciclisti sulla strada statale.
Nella zona, nel frattempo, si sono affacciati anche i lavori collegati al cantiere del Tunnel di base del Brennero - Bbt, che hanno aumentato il transito di mezzi pesanti proprio lungo il tratto dove è stata interrotta la pista ciclabile. Altra condizione, questo, che ha reso meno agevoli i passaggi degli appassionati della bici.
La Comunità comprensoriale Wipptal ha chiesto finanziamenti alla Provincia per realizzare un percorso ciclabile alternativo, il cui progetto preliminare era già stato redatto per lavori da 1,4 milioni euro. Ora la svolta con gli interventi di messa in sicurezza del percorso originario immerso nella natura, uno dei più amati dai ciclisti locali e dai tanti turisti che scelgono di salire in sella per arrivare in valle anche da oltre confine.
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