Vandalismi, ecco come prevenirli 

Pubblicazioni e incontri con le scuole per bloccare feste con troppo alcol e danneggiamenti in città



BRESSANONE. Arginare il fenomeno del vandalismo, fermare gli episodi ricorrenti di danneggiamenti a cose e strutture pubbliche. L’amministrazione comunale di Bressanone ha individuato il problema, che si ripete in occasione di appuntamenti giovanili e raduni festaioli del fine settimana.

Oltre ai controlli più serrati da parte delle forze di polizia (che hanno prevenuto possibili imprevisti alla recente festa alla fine dell’anno scolastico) e oltre all’installazione di più telecamere nelle zone sensibili, l’assessore alla pubblica sicurezza Thomas Schraffl ha puntato sulla prevenzione e la sensibilizzazione della cittadinanza. Una prevenzione fatta di educazione, prima che di divieti.

Lo scorso anno è stata realizzata una pubblicazione in cooperazione con il Consiglio giovani che illustra il fenomeno del vandalismo sotto diversi punti di vista. La rivista è stata poi distribuita tra i giovani, nei locali della città e nei quartieri maggiormente colpiti da questo annoso fenomeno.

La Polizia locale ha poi predisposto un programma per le scuole utile a fare attività di sensibilizzazione ed entrare in contatto diretto con il mondo giovanile. Nelle scorse settimane gli agenti hanno fatto visita a diverse classi dell’istituto “Falcone e Borsellino” e del Liceo socio-pedagogico in lingua tedesca assieme ai rappresentanti dei due centri giovani, Senad Kobilic e Patrick Faller, all’assessore Schraffl e al portavoce dei residenti di via Laghetto Giacomo Bazzoni.

I vigili Novella Faccioli e Hans Pramstraller hanno spiegato ai giovani che gli atti vandalici non sono solo semplici bravate, ma hanno conseguenze sia dal punto di vista civile che penale. Molti giovani infatti non si rendono conto degli effetti che gesti distruttivi, rumori molesti e altri atti vandalici possono avere, soprattutto se compiuti sotto l’effetto di alcolici.

Giacomo Bazzoli ha riferito di disturbi e danni subiti dai residenti di via Laghetto nei fine settimana. Capendo la voglia di divertirsi dei giovani, "i residenti – è stato detto - non devono subirne le conseguenze”. Appellandosi ai giovani, Bazzoli ha quindi chiesto di mantenere un comportamento rispettoso e responsabile.

E all’appello ha fatto eco l’assessore Schraffl, che ha ricordato ai giovani l’impegno assunto dall’amministrazione per "creare spazi adeguati alle loro esigenze e garantire al tempo stesso sicurezza e tranquillità ai residenti. Grazie alla cooperazione di tutti i coinvolti – ha aggiunto Schraffl - è stato possibile migliorare in poco tempo la situazione". Nei week end l’assessore si reca spesso nei luoghi sensibili per avere un’idea più chiara della situazione, come accaduto anche in occasione della festa di fine anno scolastico.

Le studentesse e gli studenti delle due scuole superiori coinvolte hanno seguito con attenzione la “lezione”, raccontando le loro esperienze personali. Gli incontri nelle scuole e con i giovani proseguiranno in autunno.

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