Verso l’Ims di ottobre con Rados e Atzori
BRESSANONE. Conto alla rovescia a Bressanone in vista della nuova edizione dell’Ims - International Mountain Summit in programma ai primi di ottobre e che, giorno dopo giorno, regalerà sempre un...
BRESSANONE. Conto alla rovescia a Bressanone in vista della nuova edizione dell’Ims - International Mountain Summit in programma ai primi di ottobre e che, giorno dopo giorno, regalerà sempre un programma arricchito da stimolanti novità e curiosità sul mondo della montagna, avvalendosi di ospiti di livello internazionale.
Questa volta, seguendo fedelmente il motto del festival “Meet. mountain. people. soul” (incontro, montagna, gente, anima), gli organizzatori del festival Markus Gaiser e Alex Ploner si affideranno a una delle più note giornaliste televisive di lingua tedesca, Antonia Rados, e alla poliedrica artista italiana Simona Atzori. Apparentemente non hanno nulla in comune: austriaca, la prima è appunto una giornalista, con un curriculum che l’ha vista anche reporter di guerra, Atzori, milanese, è una ballerina e pittrice. È nata senza braccia e “le sue due membra mancanti - sottolinea la presentazione sul sito nell’Ims - non mai state un handicap per lei. Entusiasma il pubblico con la sua arte e riesce ad emozionarlo ogni volta”.
Martedì 9 ottobre entrambe presenteranno sul palco dell’International Mountain Summit le loro storie, molto diverse fra loro, ma che hanno in comune l’aver affrontato paure, rischi e barriere (a volte mentali) con decisione e determinazione. Antonia e Simona hanno scalato la montagna più difficile, quella “interiore”, che affrontano in maniera diversa ma sempre con coraggio, motivazione e grinta. Saranno loro a introdurre una carrellata di protagonisti grandi firme alla rassegna, da Richard Precht a Ulla Lohmann, da Norbert Niederkofler ad Ali Mahlodji. (fdv)